“La Giunta comunale, nel Novembre 2020 – spiega il consigliere speciale del sindaco per il carcere di Sollicciano Stefano Di Puccio che ha presentato un Question Time al quale ha risposto l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio – decise di stanziare 200.000 euro per il potenziamento del sistema cittadino ed una parte di questi fondi, in accordo col garante dei detenuti e l’amministrazione carceraria, dovevano essere destinati a degli orti urbani nell’area antistante il carcere Gozzini. Poi, non se n’è saputo più nulla. L’assessore ci ha risposto che i lavori sono iniziati nel maggio 2023 e si sono conclusi un mese dopo. Sono presenti i cassoni, sono presenti le piante, c’è l’impianto d’irrigazione e la recinzione. I lavori hanno previsto l’adduzione dell’acqua necessaria all’irrigazione degli orti e la piantagione di alberi da frutto e cespugli e sono stati realizzati due cassoni lunghi per la coltivazione. L’auspicio e di far partire l’attività di ortismo a breve insieme al carcere. L’idea è di inserire questi orti all’interno di un progetto che l’amministrazione sta realizzando con l’ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Andrò a verificare la realizzazione di questo orto – conclude il consigliere speciale del sindaco per il carcere di Sollicciano Stefano Di Puccio – ed aspettiamo di capire quando potrà iniziare questa attività”. (s.spa.)