Qualità dell’aria, migliorano i dati del biossido di azoto a Firenze

L’assessore Giorgio: “Non ci saranno ulteriori misure restrittive”

Dopo soli pochi mesi dalle azioni messe in campo dall’amministrazione, successive alla sentenza di condanna da parte della Corte Europea, il valore della media del biossido di azoto NO2 della centralina di viale Gramsci è il più basso di sempre. Le azioni dell’amministrazione, concordate con Regione e Arpat, messe in atto dalla seconda metà del 2023 hanno portato ad una riduzione notevole delle concentrazioni di biossido di azoto che a fine anno si sono ridotte di quasi 4 punti rispetto al precedente.

La media nell’anno 2023 infatti è stata di 41 dopo che negli ultimi anni era stata di 45, con una riduzione significativa che segna un’inversione di tendenza importante dovuta alle azioni messe in campo. Il trend delle medie annuali di NO2 2015-2022, ha certificato Arpat, indica poi una riduzione presso la centralina di viale Gramsci di 3 µg/m3 per anno e una generale riduzione in tutte le stazioni dell’Agglomerato.

“Siamo soddisfatti dei dati - dichiara l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio -, frutto di un piano di miglioramento della qualità dell’aria che ha previsto una molteplicità di azioni: dall’accordo con AT che ha fermato il passaggio quotidiano di 250 bus più inquinanti da quella zona, agli incentivi per il ricambio del parco auto in città, dal Bonus TPL che ha distribuito più di 15.000 abbonamenti gratuiti o scontati ai mezzi pubblici, fino alle limitazioni alla circolazione dei diesel più vecchi in una porzione dei viali e all’attivazione del punto di interscambio ‘Guidoni’ dove ora si fermano le linee extraurbane in arrivo dal nord della città”.

“E stato un piano elaborato con la Regione, la Direzione ambiente e la Direzione mobilità, che ringrazio, e supportato da Arpat - continua – e ora vediamo i frutti di queste azioni: la qualità dell’aria è migliorata nettamente nel 2023 e il trend attuale proiettato sui 12 mesi dall’attivazione del piano ci rende ottimisti, siamo già ad una media di 41, in diminuzione di 4 punti rispetto al 2022. Con questi dati, raggiunti in pochi mesi, scongiuriamo nuove misure restrittive del traffico e garantiamo ai fiorentini un’aria via via più pulita”.

“Questo importante obiettivo - conclude l’assessore Giorgio - è stato reso possibile anche grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini che hanno capito le ragioni delle azioni del Comune: difendere la salute delle persone. Ogni persona respira circa 20.000 volte al giorno, ecco perché garantire una qualità dell’aria migliore è fondamentale; in Italia abbiamo 60 mila morti l’anno a causa dello smog, questa sfida riguarda tutti e ha bisogno dell’impegno delle amministrazioni e delle persone”.

I dati positivi scongiurano definitivamente ogni possibilità di ulteriori restrizioni alla circolazione ma continueranno le azioni concordate dall’assessore Giorgio con Regione e Arpat e oggetto dell’Accordo sottoscritto con il ministero: nei prossimi mesi si proseguirà con ulteriori incentivi al TPL, incentivi all’utilizzo delle biciclette, e al ricambio dei mezzi, con il nuovo bando che dopo solo 2 mesi registra numeri molto positivi avendo già allocato il 25% delle risorse.

“Sappiamo che i divieti hanno sicuramente creato dei disagi alle cittadine e ai cittadini, ma le azioni messe in campo insieme al Comune di Firenze vanno nella direzione giusta: migliorare la qualità dell’aria per tutelare la salute e l’ambiente - aggiunge l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni -. Adesso con i dieci milioni di euro che abbiamo portato sulle azioni di miglioramento a Firenze puntiamo a sostenere sempre più lo sviluppo e la mobilità sostenibile”.

(edl)

Scroll to top of the page