Palagi e Bundu (SPC): "Processo TAV: scattano le prime prescrizioni ma vince ancora la nociva e vuota retorica del fare"

"La questione è ormai accesa da molti anni. Nonostante le preoccupazioni sempre avanzate dalle realtà locali, si è scelto ancora una volta di ignorare ogni segnale e continuare imperterriti nella sua realizzazione"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"È notizia di questa settimana che sono state concesse le prescrizioni per i reati di truffa collegati alle inchieste della Magistratura fiorentina, riguardo la vicenda del sottoattraversamento della nostra città. Se già l'Analisi Costi Benefici, e il suo responso negativo (o quantomeno non positivo) sulla grande opera in questione, erano stati ignorati, altrettanto si sta facendo con questi ultimi sviluppi. Anzi: sia dalla Regione che dallo stesso Comune di Firenze, arriva la spinta nel proseguire, perché si sa ormai che quello che conta è fare (danno?), anche a discapito dell'utilità dell'azione...

Ancora una volta si assiste alla messa in atto di vuota retorica, di un atteggiamento politico completamente svincolato dalla realtà e dalla cittadinanza, sordo alle alternative. Ancora una volta appare chiaro come chi dovrebbe servire il pubblico si metta nella posizione di tutelare il privato.

Per questo, come gruppo consiliare, ci teniamo ad esprimere la nostra gratitudine per l'impegno della cittadinanza attiva con il Comitato No Tav e per tutte quelle realtà che da anni lottano in prima linea per la difesa del tessuto urbano ed extraurbano, ma soprattutto dei diritti della cittadinanza". (fdr)

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