L’Accademia delle Belle Arti “trova casa” al museo Carnielo

Firmato il protocollo con Comune e Soprintendenza: utilizzo per 50 anni, lavori di riqualificazione e riapertura al pubblico della galleria

L’Accademia delle Belle Arti si allarga e "trova casa" al museo Carnielo dove rimarrà per 50 anni a titolo gratuito e che si impegnerà a riqualificare a proprie spese sulla base dei progetti definiti dal Comune. E anche a restituire le opere della Galleria Rinaldo Carnielo alla fruizione del pubblico. È quanto prevede il protocollo firmato questa mattina dal Comune, Accademia delle Belle Arti e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio alla presenza dell’assessore al patrimonio Immobiliare Alessandro Martini, il presidente dell’Accademia Carlo Sisi e il soprintendente Andrea Pessina. Protocollo con cui il Comune affida all’Accademia l’immobile per conseguire una maggiore valorizzazione. Dopo la firma di oggi infatti verrà attivata la procedura per la sottoscrizione di un Accordo di Valorizzazione e relativo programma tra il Comune, l’Accademia delle Belle Arti e la Soprintendenza.  

“Questo protocollo è il punto di arrivo di un lungo lavoro e al tempo stesso di partenza di un percorso che consentirà un recupero sia strutturale che funzionale del Museo Carnielo – dichiara l’assessore Martini –. Si tratta di una delle molte risposte dell’Amministrazione nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale e immobiliare comunale. Grazie alla collaborazione siglata stamani l’edificio sarà riqualificato e resterà di utilizzo pubblico con l'utilizzo da parte dell'Accademia delle Belle Arti in aggiunta alla sede storica. E inoltre consentirà la riapertura del museo, ormai chiuso da molto tempo, alla cittadinanza”.

In dettaglio il Comune trasferisce all’Accademia l’immobile di piazza Savonarola con una concessione di uso gratuito per 50 anni. Lo stesso Comune si impegna all’ulteriore sviluppo delle fasi di progettazione definitiva ed esecutiva, necessarie per l’acquisizione delle autorizzazioni degli enti preposti, e all’avvio delle procedure di selezione dell’impresa che effettuerà gli interventi di riqualificazione e adeguamento funzionale necessari a rendere l’edificio idoneo alle nuove funzioni, assumendo anche la direzione lavori. Gli uffici comunali hanno già redatto una relazione tecnico-illustrativa e un progetto di riordino funzionale e architettonico con particolare riguardo degli ambienti interni dell’immobile all’interno di una complessiva valorizzazione del patrimonio monumentale e del suo contenuto storico artistico da mettere a disposizione del pubblico secondo moderne e adeguate esigenze di esposizione. Il tutto per un valore globale di poco più di un milione di euro.

L’Accademia, che utilizzerà l’immobile per le proprie attività didattico-artistiche, si impegna a realizzare questi interventi a proprio carico e a provvedere, per l’intero periodo della concessione, alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria e di gestione dell’immobile (comprese le utenze e la custodia, conservazione e fruizione delle opere della collezione Carnielo). Inoltre l’Accademia si impegna a provvedere anche all’esecuzione di altri interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e bonifica se connessi alle proprie esigenze, previa autorizzazione del Comune. Infine l’Accademia è tenuta a utilizzare l’immobile per l’uso e con le ottemperanze che saranno individuate nell’Accordo di valorizzazione e nel successivo atto di concessione, incluse quelle relative alla custodia, conservazione e fruizione pubblica della collezione Carnielo. (mf)

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