Distanziamento sui treni, Forza Italia: “Piroetta che danneggia passeggeri e aziende. Governo faccia chiarezza su regole”

“Roberto Speranza smentisce sé stesso. Troppi DPCM confondono noi e lui”

“Ennesima incredibile piroetta del Governo, con ripercussioni pesanti su passeggeri ed aziende” attaccano l’On. Erica Mazzetti, il Capogruppo a Palazzo Vecchio e Coordinatore Fiorentino Jacopo Cellai e Giampaolo Giannelli, Vicecoordinatore Provinciale. “Ricordiamo, infatti, che Trenitalia e Italo avevano deciso di eliminare il distanziamento sui treni in quanto si sarebbero realizzate le condizioni poste dal Dpcm del 14 luglio approvato dallo stesso ministro Roberto Speranza, che consentiva di tornare a 100% di utilizzo dei posti disponibili”.

“Ma ecco che il 1 agosto, con un’ordinanza con cui smentisce sé stesso, proprio Speranza ha ripristinato la misura di distanziamento sui treni. Una situazione imbarazzante, ennesima dimostrazione di pressapochismo e superficialità di questo Governo. Le misure – rimarcano gli azzurri – che permettevano di andare in deroga rispetto al distanziamento sono state approvate anche dal ministro della Salute Speranza. La decisione quindi di ripartire con la capienza al 100% sui treni non era stata una autonoma decisione di Trenitalia e di Italo, ma si fondava su precise linee dettate dal DPCM”.

“Ci troviamo ora – aggiungono Mazzetti Cellai e Giannelli – ad una discriminazione per il treno rispetto ad altri mezzi di trasporto che possono viaggiare a capacità piena, treno che presenta condizioni migliori rispetto ad altri mezzi come ad esempio l’aereo. Premesso che la tutela della salute è prioritaria, ci permettiamo di osservare che se c’è un’emergenza ed è necessario il distanziamento la regola deve valere per tutti. Chiediamo semplicemente chiarezza e regole che non creino squilibri tra i diversi mezzi di trasporto”.

“Ricordiamo anche – concludono Mazzetti Cellai e Giannelli – che si è venuto a creare non solo un danno economico per Trenitalia ed Italo, ma anche una situazione di forte disagio per i viaggiatori che si troveranno a dover ottenere voucher, rimborsi e quant'altro, per biglietti acquistati e che non potranno utilizzare. Un vero e proprio caos che poteva essere benissimo evitato, semplicemente con maggiore chiarezza da parte del governo. Ma si sa, l'abuso dei troppi DPCM crea confusione non solo nei cittadini, ma anche in chi li emana”. (s.spa.)

Scroll to top of the page