Coronavirus, Armentano, Albanese e Perini (Pd): “Urgente sostegno forte ai Comuni. Se si fermano i Comuni si ferma il Paese”

Il capogruppo e le vicecapogruppo Pd a Palazzo Vecchio scrivono una lettera ai parlamentari del partito: “Necessarie dal Governo misure per fronteggiare l’emergenza altrimenti a rischio servizi per i cittadini”

“È ora fondamentale sostenere i Comuni perchè le ripercussioni della crisi sui bilanci sono e saranno fortissime”. Nicola Armentano, Benedetta Albanese e Letizia Perini, capogruppo e vicecapogruppo Pd a Palazzo Vecchio, rilanciano l’appello partito dal sindaco Nardella e si rivolgono agli eletti dem in Parlamento, a cui scrivono una lettera, sottoscritta anche da tutti gli altri componenti del gruppo. “Sono necessarie misure che consentano di fronteggiare la crisi legata all’emergenza Coronavirus e le mancate entrate nelle casse comunali, ne va della tenuta di servizi essenziali per i cittadini”, fanno presente. “Sappiamo bene che lo sforzo in campo è enorme e che la priorità ora è fermare il contagio e supportare i nostri operatori sanitari in prima linea; riconosciamo quanto il Cura Italia abbia fornito prime e importanti risposte alle difficoltà socioeconomiche. – proseguono Armentano, Albanese e Perini – Ma è altrettanto indifferibile intervenire a sostegno delle amministrazioni comunali, impegnate senza sosta in questo periodo a garantire l’attuazione delle misure di contenimento del Coronavirus. Abbiamo ritenuto importante attivarci come gruppo consiliare portando anche noi quest’istanza ai nostri parlamentari. Pensiamo che sia indispensabile lavorare di squadra per raggiungere tutti assieme quest’obiettivo fondamentale. Le difficoltà di bilancio implicano una pericolosa conseguenza: tagli e riduzione dei servizi. Parliamo di bisogni delle persone, problematiche concrete quali l'assistenza agli anziani, il trasporto pubblico locale e di conseguenza parliamo di posti di lavoro. Serve un intervento forte da parte del Governo centrale: ai Comuni un’iniezione di liquidità di 5 miliardi. Non entriamo nel merito delle singole spese, ci sarà tempo e modo di approfondire dove sarà prioritario mettere risorse: lanciare idee più elaborate ora è prematuro e rischia di apparire solo come una fuga in avanti. Riteniamo però, quello sì, che qualcosa in questo senso vada fatto con urgenza. Il sindaco lo ha detto forte e chiaro, se si fermano i Comuni si ferma il Paese. E Anci nazionale ha proposto interventi semplici ma concreti, a partire dall’anticipo del Fondo di solidarietà comunale e altre spettanze, che consentirebbero una prima boccata d’ossigeno alle amministrazioni comunali ora davvero in difficoltà”. “I Comuni sono punti di riferimento per i cittadini, garantiscono la tutela dei loro bisogni. – concludono capogruppo e vicecapogruppo Pd - Non possiamo permettere che ciò sia messo a rischio”.

 

(sa. ca.)

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