Bussolin e Nannucci (Lega): "Come Bologna anche Firenze necessita di confrontarsi con il MIT sul limite 30kmh. Assessore Giorgetti si confronti con Ministro Salvini trovando soluzioni alternative"

Dichiarazioni del Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio e Segretario Provinciale Federico Bussolin e del Segretario Lega Firenze Barbara Nannucci

"Chiediamo all’Assessore Stefano Giorgetti di fare un serio “tagliando” alle attuali “Zone 30” confrontandosi con il MIT. È di oggi la notizia sulla stampa di un confronto aperto fra il Ministero ed il Comune di Bologna sul limite di 30 km/h : "non appare una scelta ragionevole perché i problemi per i cittadini (in particolare per i lavoratori) rischiano di essere superiori ai benefici per la sicurezza stradale che resta comunque una delle priorità assolute per il ministro Matteo Salvini". Lo afferma il Mit dicendosi "pronto ad avviare un confronto immediato con l'amministrazione bolognese per verificare soluzioni alternative e prevenire forzature e fughe in avanti che poi rischiano di essere smentite anche dai giudici, come già successo a Milano." Come Lega chiediamo al Comune di Firenze di fermarsi a riflettere attentamente per non proseguire in scelte non consone alla città ed al suo ritmo di vita e traffico veicolare."

"A noi della Lega, appare la sua scelta come una decisione ambientalista di grande scena mediatica, ma che non porta a nulla se non a complicare la vita di tutti i giorni dei fiorentini in determinate strade e zone. Ricordiamo a lui, come a Nardella, che a Firenze la gente vorrebbe anche lavorare”.

“Ribadiamo, come detto in passato, che siamo d’accordo con ACI sul tema dei limiti di velocità quando afferma in Italia: il limite di velocità di 30 km orari «dovrebbe essere imposto solo su strade e tratti di strada le cui caratteristiche lo rendano evidentemente necessario, e non in modo generalizzato». Per poi giustamente aggiungere “I limiti devono essere coerenti con la realtà, rallentare il traffico su strade che hanno un’altra vocazione è folle e pericoloso. Oltre che dannoso dal punto di vista ecologico”. Il vero problema è la distrazione dei cittadini al volante, non solo la velocità e, questo, si affronta mediante controlli costanti utili a far rispettare determinate regole”.

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