Bilancio di previsione. Leonardo Calistri (Capogruppo Firenze Democratica): “Diminuisce la spesa per il personale. Irrisolta la questione sull’Irpef comunale”

Questo l’intervento del capogruppo di Firenze Democratica Leonardo Calistri

“Grazie all’Assessore Giovani Bettarini e a tutta la struttura tecnica che ci ha accompagnato in queste settimane, settimane sicuramente non semplici.

Oggi desidero condividere con voi alcune riflessioni alla delibera in oggetto che come sappiamo riguarda la nota di aggiornamento al Dup e il bilancio finanziario di previsione del 2024.

Non ci sono dubbi che questo bilancio è in forte continuità con i precedenti e tiene, soprattutto in alcuni settori e per alcune tematiche, conto del fatto che è l’ultimo di questa giunta e di questo Consiglio e che pertanto tiene conto anche della prossima scadenza elettorale di Giugno.

Parto dal primo tema che mi sta molto a cuore e che è quello del personale comunale.

Dal bilancio si vede chiaramente che la spesa del personale è in diminuzione rispetto all’anno precedente. Si prevede di spendere 177 milioni di euro.

Il personale è una risorsa preziosa che contraddistingue questo ente, e dobbiamo assicurarci di valorizzarlo appieno. È evidente che svolge un ruolo cruciale nel mantenere in funzione i servizi per la comunità. Pertanto è necessario garantire che il personale venga adeguatamente valorizzato e motivato.

Sappiano molto bene che il posto nel pubblico impiego da qualche anno è poco appetibile, ma il Comune di Firenze lo è ancora meno rispetto ad altri enti perché le risorse per la contrattazione decentrata, oltre ad essere bloccate da legge dal 2017, sono da sempre insufficienti. È necessario trovare i modi per aumentare la produttività ai nostri dipendenti del comparto. Questo può essere un piccolo passo per ridurre le uscite verso altri lavori più remunerativi.

Sul fronte del trasporto pubblico e, soprattutto, del trasporto tranviario, che abbiamo avuto la possibilità, attraverso le commissioni consiliari, di conoscerlo meglio, vorrei dire che è necessario continuare a svilupparlo, lo stiamo facendo e dovremmo comunque sempre di più avere attenzione all’impatto ambientale che ha tale sviluppo (e non penso solo al saldo degli alberi a fine progetto) senza tralasciare la gestione delle cantierizzazioni che creano problemi alla cittadinanza e su questo fronte qualcosa di meglio lo possiamo fare. Le risorse europee, nazionali e regionali ci sono e nel bilancio abbiamo ben 186 milioni per gli investimenti e 72 milioni per la spesa corrente. Credo profondamente che lo sviluppo infrastrutturale deve essere seguito anche da politiche che devono tendere sempre di più alla gratuita del trasporto pubblico. L’iniziativa intrapresa quest’anno per l’abbonamento a 50 Euro per il TPL è stata importante ma dobbiamo renderla strutturale, e pertanto trovare le risorse, e allargarla pian pianino a tutti i cittadini dell’area metropolitana. È chiaro che in tale ragionamento dovrà entrare anche la discussione sullo scudo verde e le modalità con cui sarà gestito. Un appunto veloce, sempre sulla questione della mobilità e sulla sua intermodalità: dobbiamo rendere strutturale le vetrofanie per il parcheggio facendo un ragionamento specifico per singole aree.

Solo una città con un trasporto pubblico efficiente può permettere a tutti i cittadini, specialmente quelli più in difficoltà, di vivere a pieno la città e renderla più resiliente anche ai cambiamenti climatici che ormai sono sotto gli occhi di tutti.

Un altro tema importante per la città è il turismo. Farò solo un breve accenno ma credo che sia un tema di discussione. Il gettito della tassa di soggiorno è previsto per 77 milioni. L’anno precedente era previsto per 69 milioni, aspettiamo il consolidato. Questo numero ci dà l’idea di quando la città è usata, una città che non riesce a tornare indietro rispetto alla situazione attuale, che non riesce a essere disponibile per le famiglie, per i servizi e non solo. Credo che un ragionamento sul valore della tassa di soggiorno vada fatto come anche sulla modalità con la quale viene utilizzata. Credo inoltre che dovremmo rimodulare l’importo per le singole categorie al fine di rendere la città più accessibile anche alle fasce e famiglie con meno disponibilità.

Legato alla vita della città c’è la questione della gestione dei rifiuti (e devo dire grazie al progetto citta circolare a chi l’ha voluto ed a chi l’ha messo a terra) e della relativa tariffa e del recupero della sua evasione. Dal Bilancio si vede che in tre anni il recupero previsto è di 39 milioni di euro cioe 13 milioni l’anno. Ma da un attento esame si vede che solo 19 milioni (6 milioni l’anno) sono disponibili perché non bloccati dal Fondo di Dubbia Esigibilià. Ecco che allora bisogna fare di tutto per aumentare i controlli e il recupero per cercare di ridurre il peso della Tariffa sia alle imprese sia alle famiglie. È chiaro che sulla questione TARI c’è sempre la questione Multiutility che, per adesso, sembra uscita dai radar ma che il Consiglio comunale ha votato e che dovrà approdare in Borsa per non aggravare ulteriormente di costi i nostri cittadini.

Avrei voluto parlare di tante altre cose… del verde e della sua manutenzione della sua cura che deve migliorare, dell'abbattimento delle barriere architettoniche che tanto si parla ma che non riusciamo a concretizzare, dei progetti del Carcere che non siamo più in grado di sviluppare e dove presenti si lasciano pian pianino andare nell’oblio, delle Bike Boxe chieste ormai da anni anche da Odg approvati in Consiglio ma chiudo sua una questione che dobbiamo avere il coraggio almeno di discutere seriamente che è la questione dell’IRPEF comunale.

Non voglio dire che è di sinistra una cosa così o parlare di aliquote o di proporzionalità ma almeno capire perché Bologna dall’Irpef ricava 40 milioni e noi solo 9… e allora dico: quante cose per i più deboli, per le persone che cercano case, per gli studenti fuori sede, potremmo fare”. (s.spa.)

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