Riqualificazione urbana da piazza Vittorio Veneto a piazza Paolo Uccello – interventi di messa in sicurezza e sistemazione delle rive dell'Arno
Progetto
L’intervento è una porzione (fase A-primo stralcio, primo lotto) di un piano più complessivo che prevede la riqualificazione di tutta la zona in sinistra e destra Arno compresa tra il Ponte alla Vittoria e il ponte tramviario con un’estensione sulle rive fino a riconnettersi con gli interventi già realizzati dalla ex Provincia di Firenze. La porzione specifica di intervento riguarda la parte fluviale a monte del ponte tranviario e allo stato attuale ricomprende anche la ricostruzione dell’approdo granducale, ritrovato durante i lavori di scavo per le spalle del ponte della tramvia e del cosiddetto Oratorio S. Carlo.
Tutto il progetto è collegato alla linea 1 della tramvia in quanto conseguenza di una serie di prescrizioni impartite in sede di conferenza di servizi da vari enti, particolarmente dal provveditorato opere pubbliche.
Come
Verrà realizzata la risagomatura delle sponde dell’Arno in sinistra e destra con la realizzazione di vie di accesso e di piazzole dedicate alla pratica della pesca sportiva accessibili per quanto possibile anche ai portatori di limitazioni motorie. Verrà anche realizzata la ricostruzione dell’approdo fluviale granducale e dell’Oratorio di San Carlo.
Quando
È in corso di svolgimento la progettazione esecutiva delle sistemazioni spondali, della ricostruzione dell’approdo granducale e dell’Oratorio di San Carlo.
Il progetto esecutivo non è stato completato in attesa della verifica degli studi idraulici che sono stati effettuati in questi anni su tutta l’asta dell’Arno e che potrebbero portare ad una riduzione dell’entità dell’intervento e conseguentemente ad una riduzione dei costi dello stesso.
Dove
Rive dell’Arno da piazza Vittorio Veneto a piazza Paolo Uccello
Soggetti coinvolti
Comune di Firenze, Città Metropolitana, Regione Toscana, Autorità di Bacino
Costi
La spesa originariamente prevista per la realizzazione delle opere è pari a circa 5 milioni di euro.