Lega: “Un Consiglio comunale straordinario per chiarire la vicenda SAS”

“Invitiamo il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani per un dibattito a garanzia della trasparenza delle società partecipate”

“In merito alla vicenda SAS chiediamo chiarezza”. Il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Federico Bussolin, il consigliere Andrea Asciuti, l’onorevole Guglielmo Picchi ed il segretario provinciale della Lega Alessandro Scipioni invitano il presidente Eugenio Giani a riferire in Consiglio comunale sui suoi rapporti con Nicola Raimondo.

“E’ emersa una foto che ritrae il presidente del Consiglio regionale con Raimondo, figura chiave dell’indagine sullo scandalo SAS. A questo punto – spiega il capogruppo della Lega in Palazzo Vecchio Federico Bussolin – chiediamo delle semplici domande: è tornato il presidente Giani a cena con Raimondo, ad esempio il 1° gennaio 2020? Basta anche smentire. Ringraziamo il comandante Casale per aver istituito un reparto anticrimine, vero attore protagonista per l’avvio delle indagini assieme ai parcheggiatori abusivi, altro che l’amministrazione, cui chiediamo di esporre anche un semplice foglio di carta, la testimonianza che vanno dicendo da diverso tempo e cioè che è grazie alla giunta che sono state avviate le indagini. Chiediamo un Consiglio comunale straordinario con il presidente Giani a relazionare sulla vicenda SAS e con conseguente dibattito coi gruppi consiliari. Questo, a garanzia della trasparenza delle società partecipate fiorentine visto anche che Giani negli anni 2000 è stato presidente di Firenze Parcheggi. Rispettiamo il lavoro della magistratura – aggiunge il capogruppo Federico Bussolin – ma dobbiamo delle garanzie ai cittadini”.

“Chiediamo il commissariamento di SAS ma non con le stesse regole del gioco perché commissariare SAS per poi mettere sempre gli amici degli amici non serve a niente. Il commissariamento – conclude il capogruppo della Lega Federico Bussolin – deve andare di pari passo con un coinvolgimento di tutta l’opposizione nelle nomine dei Consigli di amministrazione perché controllare a posteriori è sempre difficile. Dalle intercettazioni è emerso che chi sapeva non ha comunicato o non ha voluto dire o per paura o per quant’altro”. (s.spa.)

Lega chiede Consiglio comunale straordinario
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