Bundu e Palagi (SPC): "Bilancio di Genere e accessibilità ai dati: Firenze segua l'esempio di Bologna"

"Purtroppo la Giunta sembra volersi fermare a quanto già annunciato. Dalla città con cui si aspira a organizzare le Olimpiadi arriva però una buona pratica. Depositeremo una mozione, se il Partito Democratico vorrà copiarla ci andrà bene lo stesso"

Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"Abbiamo posto un question time all'Assessora per le Pari Opportunità, sulla scia di una delibera del Comune di Bologna che ha deciso di dare seguito alla proposta del Period Think Tank, “Dati per contare”. La città emiliana, che ha alle sue spalle una lunga storia di attenzione alla questione di genere e che già dal 2008 redige un Bilancio di Genere, ha deciso di consentire l'accesso aperto e pubblico ai dati che permettono di misurare l'impatto delle politiche pubbliche sulle dimensioni di genere.

La risposta che abbiamo ricevuto purtroppo non ci soddisfa. Da quello che abbiamo capito, l'obiettivo della Giunta non è quello di seguire i passi del Comune di Bologna, bensì quello di focalizzarsi esclusivamente su un confronto aperto con i consiglieri e le consigliere durante le discussioni del Bilancio di Genere che, ricordiamo, sarà adottato a partire da quest'anno.
Ciò in effetti, dati i consueti comportamenti nei confronti delle opposizioni, è comunque un passo avanti, ma pensiamo che l'interesse di fondo del nostro question time non sia stato colto.

Non capiamo, a cosa può essere dovuta la mancanza di interesse rispetto a quello che viene fatto da un Comune con molta più esperienza del nostro sulla questione, oltre ad essere stato proposto da un think tank specializzato. La Giunta ci farà capire le sue intenzioni con le sue azioni future. Se queste però non verteranno su una pubblicazione aperta di tali dati, andremo avanti con gli strumenti a nostra disposizione affinché una delibera simile venga adottata anche a Firenze". (fdr)

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