25 aprile, gruppo Pd: “Ancora più importante adesso festeggiare la giornata della liberazione”

Intervento del capogruppo Armentano e delle vicecapogruppo Pd Albanese e Perini

“Sarà un 25 aprile diverso ma anche e soprattutto adesso, in mezzo a quest’emergenza sanitaria, dobbiamo ricordare il giorno della liberazione. Lo faremo, uniti nella distanza in una piazza virtuale, seguendo le tante iniziative che comunque la città ha messo in campo, nel pieno rispetto delle limitazioni previste dal Coronavirus. Abbiamo aderito inoltre all’appello di Anpi, anche noi alle 15 parteciperemo al flash mob lanciato dall’associazione, ognuno con un cartello riportante numeri, lettere e immagini che andranno a comporre l’hashtag #iorestolibero e la data del 25 aprile 2020. Mai come ora è urgente celebrare la libertà e i valori della nostra Costituzione, per tornare a guardare al futuro con speranza e coraggio e ricostruire un mondo più giusto, più equo, più sostenibile. Il 25 aprile di 75 anni fa la nostra città era già libera da otto mesi. Era provata, ferita. Ma seppe rialzarsi, l’Italia tutta ci riuscì, tra i lutti, le perdite dei tanti, donne e uomini, che avevano sacrificato la loro vita per la libertà. Quegli italiani furono capaci di ricostruire dalle macerie un paese più giusto nel nome di quei valori di pace, libertà, solidarietà ed uguaglianza fissati nella nostra Carta Costituzionale. Ancora oggi, tanto più davanti all'impegnativo compito che ci attende, siamo tutti chiamati a ricordare quelle pagine di storia e di vita e raccogliere, con lo stesso coraggio e spirito unitario, il testimone di quelle generazioni di nostri connazionali, per vincere la sfida che ci ha posto questo tempo e riuscire a costruire un futuro migliore”.

Così Nicola Armentano, Benedetta Albanese e Letizia Perini, capogruppo e vicecapogruppo Pd a Palazzo Vecchio.  

 

(sa. ca.)

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