“Il consigliere Bussolin sa leggere? Conosce il progetto?
Cito il comunicato di ieri. ‘È stato realizzato dal Comune di Firenze, Oxfam, Asl 10, Società della Salute di Firenze, Coeso, Consorzio Metropoli, CAT, Sociolab, Nosotras Centro Studi Sagarà e Rumi Produzioni. Facilitare e potenziare l’accesso ai servizi socio-sanitari offerti dal territorio fiorentino per gli oltre 43 mila cittadini stranieri presenti in città, prevenendo situazioni di disagio ed esclusione. Nasce con questo obiettivo il progetto “Eulim”, che in arabo vuol dire “conoscere”, promosso dal Comune di Firenze con Oxfam, Asl 10, Società della Salute di Firenze, Cat, Socilab, Nosotras, Coeso, Consorzio Metropoli, Centro Studi Sagarà e Rumi Produzioni - grazie al contributo del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, del Ministero degli Interni e dell’Unione europea’.
Se leggiamo bene, è evidente – replica la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi che replica al capogruppo della Lega Federico Bussolin – che si tratta di una progettazione basata su fondi dedicati e di derivazione europea.
Per tutto il resto esistono i servizi territoriali aperti ad ogni persona in stato di bisogno.
È un progetto che dimostra di funzionare per contribuire ad abbattere barriere all’inclusione sociale che in questo caso trova degli ostacoli anche di tipo linguistico che si cerca di affrontare con specifiche azioni.
Siamo in democrazia, ha vinto la coalizione delle forze di centro destra, ma questo non è un buon motivo per strumentalizzare e fare mera propaganda, forse un po’ becera.
Noi – conclude la presidente Bianchi – crediamo che queste siano le scelte di politica sociale che hanno senso per rispondere seriamente ai bisogni di chi è più debole e per una maggiore equità e sicurezza della nostra comunità”. (s.spa.)