Lorenzo Masi (Capogruppo M5S): “Aumento Tari. A rimetterci sono sempre e soltanto i cittadini”

Queste le dichiarazioni del Capogruppo MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi

“Esprimo la mia forte contrarietà all’aumento della tassa sui rifiuti approvata da questa Amministrazione. Questa scelta è del tutto insostenibile, profondamente sbagliata e socialmente iniqua. Mentre l’inflazione tra il 2022 e il 2024 è arrivata al 13,7%, gli stipendi medi reali dei cittadini sono rimasti praticamente invariati o in alcuni settori sono addirittura diminuiti in termini di potere d’acquisto.

L’aumento previsto della TARI a Firenze è dell’8,7% sul biennio 2024-2025. Tuttavia, ad oggi, non è stato presentato un piano concreto di miglioramento dei servizi: il tasso di raccolta differenziata resta sotto i target europei, e la dipendenza dalle discariche e dal trasporto extraterritoriale dei rifiuti non si è ridotta.

I cittadini oggi si trovano a pagare di più a fronte di servizi che, nella percezione diffusa, non sono migliorati: la qualità della raccolta, la gestione dei rifiuti ingombranti, la pulizia urbana, rimangono a livelli insoddisfacenti. Non si può pretendere che la cittadinanza sopporti costi maggiori senza che vi sia un ritorno tangibile in termini di efficienza, innovazione e rispetto ambientale.

Ricordo che la funzione primaria di un’amministrazione pubblica non è soltanto far quadrare i bilanci, ma tutelare il potere d’acquisto e la qualità della vita di chi vive e lavora sul territorio.
È necessario avviare una seria riflessione su come razionalizzare le spese, su come rendere il sistema più efficiente, su come investire in impianti e tecnologia per ridurre i costi strutturali. Non si può sempre e solo chiedere ai cittadini di pagare il conto.

Prima di approvare ulteriori aumenti tariffari, è necessario avere un report dettagliato sui costi effettivi e sulle criticità strutturali dell’attuale gestione dei rifiuti. Non possiamo far finta che l’overtourism non c’entri niente con questo salasso della Tari. E non è giusto che a pagarne le spese siano i fiorentini.

Chiedo pertanto che si preveda un piano di miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi offerti, che si valuti l’introduzione di tariffe più eque basate sulla reale produzione di rifiuti e che tengano conto del fenomeno turistico, con la previsione di sistemi di premialità per i residenti, e che si adottino misure concrete per limitare aumenti futuri. Solo così si potrà parlare di equità e sostenibilità del sistema”. (s.spa.)

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