Ponte Vespucci, in corso la fase più complessa

Vietato anche il transito pedonale per ragioni di sicurezza

I lavori di messa in sicurezza del Ponte Vespucci entrano nella fase più delicata. Per questo da giovedì 14 marzo il ponte sarà chiuso per ragioni di sicurezza anche al passaggio pedonale. Dal punto di vista tecnico gli interventi effettuati fino ad oggi hanno riguardato la riprofilatura dell’alveo in corrispondenza della spalla sinistra, la realizzazione della pista e dell’allestimento del cantiere. La piena dell’inizio febbraio ha portato via parte della scogliera già fatta e quindi è stato necessario effettuare il suo ripristino.

I prossimi lavori si articoleranno in tre fasi: la prima scatta appunto il 14 marzo e consiste nelle perforazioni del terreno con delle canne valvolate suborizzontali che a partire dalla sponda sinistra entreranno nel terreno di fondazione e arriveranno in prossimità della palificata ed inietteranno malta cementizia all'interno dello strato di ghiaia in cui sono infissi i pali. Questo strato di terreno è stato oggetto di erosione tanto che i pali, un tempo all’interno, sono scoperti e quindi soggetti a fenomeni di deterioramento. Dopo questa prima fase, della durata di circa 30 giorni,  verrà valutata la possibilità di riaprire il ponte. La seconda prevede la posa in opera di materiale (ghiaia-pietrisco) intorno alla palificata esistente e il suo successivo consolidamento, sempre con malte cementizie (tempo di lavoro stimato 30 giorni). Infine sarà effettuato un getto di calcestruzzo alleggerito sotto il cassone esistente per riempire il volume vuoto presente fra i pali, oggi esposto alla corrente del fiume.

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