Neve e ghiaccio, la situazione

Si attenua l'emergenza neve. Ora attenzione al ghiaccio, che sta comportando ancora disagi su ferrovie e autostrade, e alla pioggia, che potrebbe causare problemi nel reticolo dei torrenti Ema, Mugnone e Terzolle. Sbloccata la situazione di criticità sulle autostrade.

Evoluzione meteo. Continua l'allerta ghiaccio che si concluderà alle 13 di sabato, 3 marzo. Per tutta la giornata di oggi fino alle 23.59 del 3 marzo è in vigore anche l'allerta pioggia sul cosiddetto 'reticolo minore' (torrenti Ema, Mugnone e Terzolle).

Trasporto pubblico e mobilità. Il divieto di transito dei mezzi pesanti sull’Autostrada del Sole in direzione Nord  da questa mattina si sta ripercuotendo sulla viabilità cittadina, in particolar modo sulle direttrici di ingresso alla città creando incolonnamenti di tir in prossimità dei caselli autostradali, in particolare quelli di Firenze Scandicci e Firenze Impruneta. Con conseguenze sulla viabilità esterna all’autostrada, sulla Fi-Pi-Li, in direzione Firenze, e sull’Autopalio, verso il casello di Firenze Impruneta. 

A proposito delle criticità sulla grande viabilità nazionale Autostrade per l'Italia comunica che alle 11.40 sono state completamente riaperte le autostrade A1 Milano-Napoli, A14 Bologna-Taranto e A13 Bologna-Padova, chiuse in precedenza a causa di un eccezionale fenomeno di pioggia gelata in atto dalla tarda serata di ieri. Tuttavia si invitano gli utenti in viaggio ad utilizzare la massima prudenza, informandosi costantemente sulle condizioni del meteo e della viabilità.

Musei. Per quanto riguarda l’accessibilità del patrimonio artistico il giardino di Boboli  resterà chiuso anche oggi, 2 marzo, per tutta la giornata per motivi di sicurezza. Aperti regolarmente gli Uffizi, così come gli altri musei statali del capoluogo.

Scuole. Venerdì 2 marzo le scuole cittadine sono regolarmente aperte.

Piano emergenza neve e ghiaccio. Dal primo dicembre scorso è attivo il piano emergenza neve e ghiaccio per l’inverno 2018. A novembre, in Palazzo Vecchio, si sono riuniti tutti i soggetti che devono garantire gli interventi: protezione civile, direzione mobilità, direzione ambiente, polizia municipale, Alia spa e aziende che collaborano con l’amministrazione comunale. Il piano operativo è già in vigore dal 1 dicembre e terminerà il 31 marzo 2018.
Per la viabilità principale, che ha priorità di intervento, sono interessati 485 chilometri nelle seguenti zone: viali di circonvallazione nord – sud; viale Lavagnini e Careggi; viadotto Indiano e viale XI Agosto; via Aretina, Cure Oberdan Masaccio; via Pistoiese, via Baracca e Porta al Prato; piazza Gaddi, viale Talenti, Torregalli, Legnaia, Soffiano, Isolotto e Argingrosso; via Forlanini e via Vittorio Emanuele; via Faentina, Cure alte, San Domenico e Settignano; viadotto Marco Polo e Lungarni da nord a sud; viale Redi, via Mariti e Rifredi; viale Guidoni, via Pistoiese e via Baracca; Firenze sud e Affrico; via Bolognese.

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