Maltempo/3, come funziona il piano emergenza neve e ghiaccio

Attivo dal primo dicembre scorso terminerà il prossimo 31 marzo

Pronto dallo scorso anno il piano emergenza neve e ghiaccio per l’inverno 2018. A novembre, in Palazzo Vecchio, si sono riuniti tutti i soggetti che devono garantire gli interventi: protezione civile, direzione mobilità, direzione ambiente, polizia municipale, Alia spa e aziende che collaborano con l’amministrazione comunale. Il piano operativo è già in vigore dal 1 dicembre e terminerà il 31 marzo 2018.
Per la viabilità principale, che ha priorità di intervento, sono interessati 485 chilometri nelle seguenti zone: viali di circonvallazione nord – sud; viale Lavagnini e Careggi; viadotto Indiano e viale XI Agosto; via Aretina, Cure Oberdan Masaccio; via Pistoiese, via Baracca e Porta al Prato; piazza Gaddi, viale Talenti, Torregalli, Legnaia, Soffiano, Isolotto e Argingrosso; via Forlanini e via Vittorio Emanuele; via Faentina, Cure alte, San Domenico e Settignano; viadotto Marco Polo e Lungarni da nord a sud; viale Redi, via Mariti e Rifredi; viale Guidoni, via Pistoiese e via Baracca; Firenze sud e Affrico; via Bolognese.
A seguire, tutte le altre zone della città saranno interessate dallo sgombero neve o eventuale salatura delle strade. In particolare, al centro storico sono destinati 10 piccoli spargisale.
Complessivamente saranno messi in campo 33 mezzi tra spargisale e spalaneve; 500 tonnellate di sale stoccato da Alia e 330 tonnellate sale stoccato dall’amministrazione comunale.
Tutte le operazioni saranno coordinate dalla sala operativa comunale della protezione civile che si avvarrà della collaborazione delle associazioni di volontariato. (fn)

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