Via Fortini, un complesso residenziale al posto del laboratorio tessile dismesso

Con gli oneri di compensazione si procederà ad una riqualificazione della zona con parcheggi, percorsi pedonali e messa in sicurezza dei marciapiedi

Rinasce il complesso architettonico di via Benedetto Fortini, in disuso da anni dopo il trasferimento dei laboratori tessili della fondazione Arte della Seta Lisio. Una superficie di oltre 2mila metri quadrati tornerà a nuova vita con destinazione residenziale e grazie agli oneri di compensazione 230mila euro verranno impiegati per riqualificare la zona. E’ quanto prevede la convenzione pattuita dal comune con gli operatori privati.

Il complesso architettonico fu realizzato come laboratorio d’arte per rinnovare e tramandare le tecniche di tessitura a mano della seta e metalli preziosi. La fondazione Arte della Seta Lisio, nella sede di via Fortini, conservava una collezione di telai, tessuti antichi e disegni tecnici, con spazi per laboratori didattici e biblioteca specializzata. Tutte le attività sono state in seguito trasferite in altri immobili di proprietà, lasciando l’edificio in disuso. Per la compensazione delle modifiche al carico urbanistico, arriveranno ora al Comune oltre 230mila euro da destinare a una serie di interventi: 100mila euro saranno impegnati per aree di sosta nella zona di via del Larione e della scuola media Puccini, per la creazione di percorsi pedonali accessibili e per il potenziamento dell’illuminazione pubblica; gli altri 130mila euro andranno a finanziare la realizzazione di un marciapiede nel tratto compreso tra via delle Cinque Vie e l'accesso all'Hotel Florentia, in modo da rendere più sicuro per i pedoni l’accesso alle fermate del trasporto pubblico locale.

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