Vivi Firenze in digit@le, nelle biblioteche e nei Quartieri arrivano i Punti di assistenza digitali per difendersi da frodi e tutelare la privacy

L’assessore Del Re: “Chi non ha accesso adeguato e consapevole alle tecnologie rischia di restare escluso dai vantaggi della società digitale”

Come proteggere i propri dispositivi quando si naviga in rete o come difendersi da frodi o attacchi informatici? Come tutelare la propria privacy se si usano app o videogiochi? O ancora come conoscere i servizi digitali della pubblica amministrazione? A queste e altre domande risponderanno i nuovi Punti assistenza digitali che saranno attivati da lunedì 27 febbraio in sei biblioteche comunali e nei cinque quartieri. E’ ‘Vivi Firenze in digit@le’, l’iniziativa promossa dall’assessorato all’Innovazione, in collaborazione con la direzione Cultura e i Quartieri, per sostenere l’alfabetizzazione e l’inclusione digitale tra i cittadini, anche mettendo in campo i volontari del Servizio civile digitale del Comune di Firenze: ragazze e ragazzi che hanno deciso di dedicare un anno della propria vita al servizio della comunità che li ospita. Dopo una prima fase di formazione, i volontari sono pronti ad affiancare giovani e cittadini in iniziative di informazione e disseminazione di competenze digitali. 

“Le tecnologie digitali sono diventate uno strumento fondamentale per lavorare, studiare, fruire di servizi e opportunità - ha detto l’assessora all’Innovazione tecnologica, sistemi informativi e Smart City Cecilia Del Re -. Chi non ha accesso adeguato a tali tecnologie, non le padroneggia o non le sa utilizzare in modo consapevole rischia di restare escluso dai vantaggi della società digitale. Con questo progetto, andiamo avanti con le iniziative per incrementare il numero di cittadini che usufruiscono dei servizi digitali offerti, agevolare e semplificare l’accesso e la fruizione e più in generale a promuovere le competenze e la cultura digitale in area fiorentina”. 

"L'accessibilità digitale è un aspetto fondamentale della cittadinanza oggi - hanno detto i presidenti Maurizio Sguanci (Q1), Michele Pierguidi (Q2), Serena Perini (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Cristiano Balli (Q5) -. Accogliamo con grande favore questo progetto che si articola nei nostri territori attraverso le biblioteche e le sedi civiche dei Quartieri, luoghi sempre più importanti al servizio dei cittadini e della coesione sociale delle nostre comunità".

L’iniziativa partirà il 27 febbraio e si articolerà in due progetti: ‘Giovani in digit@le’, rivolto ai giovani under 20, e ‘Cittadini in digit@le’, rivolto più in generale a cittadini e city user. In entrambi i progetti saranno messi in campo i volontari del Servizio civile digitale. 

Nel dettaglio, per il progetto ‘Giovani in digit@le’ saranno attivati in sei biblioteche comunali i Punti di assistenza digitale, a cui i giovani under 20 potranno rivolgersi per avere informazioni e assistenza sul mondo del digitale: come proteggere i propri dispositivi quando si naviga in rete o come difendersi da frodi o attacchi informatici; come tutelare la propria privacy se si usano app o videogiochi; come navigare in modo consapevole in rete; come valorizzare una ricerca od una tesi con soluzioni grafiche o come arricchirle usando le potenzialità dei fogli di calcolo; quali sono le potenzialità dei dati e degli open data disponibili in rete; qual è l’innovazione digitale già esistente in città e quali sono le sue applicazioni pratiche; quali sono le nuove opportunità lavorative, di ricerca e studio, legate al digitale.

I Punti di assistenza digitale saranno attivi ogni settimana presso le seguenti biblioteche:  Biblioteca delle Oblate, via dell'Oriuolo, 24 (Q1); Biblioteca Piero Thouar, piazza Torquato Tasso, 3 (Q1); Biblioteca Mario Luzi, via Ugo Schiff, 8 (Q2); Biblioteca Villa Bandini, via del Paradiso, 5 (Q3); BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi, 4/3 A (Q4) e Biblioteca Filippo Buonarroti, viale Guidoni, 188 (Q5), con apertura 13.30 - 17.30 (il lunedì 14.30 - 18.30). Le aperture dei Punti di assistenza digitale sono programmate mensilmente. 

Sempre da lunedì 27 febbraio saranno attivati nelle sedi dei cinque Quartieri gli Infopoint digitali, a cui cittadini e city user potranno rivolgersi per avere informazioni e assistenza in merito al mondo del digitale: quali sono i principali servizi digitali offerti dalla Pa (locale, regionale, nazionale) e come accedervi; cos’è Spid, a cosa serve e come si può ottenere; cos’è la firma elettronica, a cosa serve e come si può ottenere; come attivare una casella di posta elettronica o di posta elettronica certificata; come proteggere i propri dispositivi quando si naviga in rete o come difendersi da frodi o attacchi informatici; come tutelare la propria privacy se si naviga in rete o si usano app; come navigare in modo consapevole in rete; quali sono le potenzialità dei dati e degli open data disponibili in rete; qual è l’innovazione digitale già esistente in città e quali sono le sue applicazioni pratiche.

I Punti di assistenza digitale saranno attivi ogni settimana presso le sedi dei Quartieri: Quartiere 1, piazza Santa Croce 1; Quartiere 2, piazza Alberti 2a; Quartiere 3, via Tagliamento 4; Quartiere 4, Villa Vogel, via delle Torri 23; Quartiere 5, Villa Pallini, via Baracca, 150p, con orario di apertura 9.30 -13.30. Anche in questo caso le aperture sono programmate mensilmente. 

L’iniziativa si colloca nel contesto di Firenze digitale, il progetto che aderisce all’iniziativa strategica nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri Repubblica Digitale e che nasce dalla collaborazione tra attori cittadini che promuovono innovazione e cultura digitale, competenze digitali, smart city, trasparenza, partecipazione, semplificazione e creazione di servizi digitali per una città sempre più sostenibile, inclusiva ed efficiente per tutti (https://www.firenzedigitale.it/; https://repubblicadigitale.innovazione.gov.it/it/).

(sc)


 

 



 

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