Villaggi per anziani. Maria Federica Giuliani (Vice presidente Consiglio comunale): “Una risposta importante per una città e per delle famiglie che sono cambiate dopo la pandemia”

Abbiamo letto con estrema soddisfazione il sondaggio, promosso dalla società della salute, sui cittadini anziani di Firenze e relativi desiderata. C’è la tendenza all’aumento medio della vita per le migliorate condizioni di salute e la fascia di anziani aumenta, con 96.527 ultrasessantenni, 35.984 over 80 e 251 ultracentenari. Risulta – ha spiegato la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani che ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessora al welfare Sara Funaro – in generale apprezzata la qualità della vita in città, la propensione alla vita attiva e alla sociabilità. Credo che occorra rimarcare questi dati, in questa sede, e far luce su quelle che sono le richieste di oggi: avere un villaggio per invecchiare bene insieme, magari con gli amici e superare la vecchia logica delle case di riposo realizzando questi villaggi per anziani e relativi servizi.

Come ha spiegato l’assessora Funaro il sondaggio realizzato serviva ad iniziare a pensare come la pensano gli anziani di oggi ma anche gli anziani di domani. Anche perché i servizi vanno implementati, in prospettiva, sul territorio. Il sondaggio è servito per avere un focus sugli anziani e capire la propensione per i social housing o villaggi per anziani e capire il gradimento e le richieste dei servizi socio-sanitari e di svago in città. I dati sono importanti: il 70% degli anziani hanno casa di proprietà con mutuo già chiuso. Il 14% ha casa di proprietà con mutuo da estinguere, il restante vive in affitto. Oltre l’87% giudica la qualità della vita soddisfacente. Il 71% della popolazione giudica la propria salute buona, l’84% dei cittadini intervistati giudicano i villaggi per anziani positivamente. Ognuno ha la propria casa ma ha anche la possibilità di avere una rete amicale intorno, avere dei servizi socio-sanitari. I cittadini chiedono sempre più servizi di prossimità e di vicinato. In programmazione sono 14 le case di comunità da realizzare sul territorio, offrire sempre più servizi a domicilio, anche specialistici ed ampliare i servizi, partendo dal villaggio per anziani a Montedomini, da realizzare entro due anni.

Dati confortanti, soprattutto dopo la pandemia, e credo che le risposte messe in atto – ha concluso la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – siano giuste e moderne per una città e per delle famiglie che sono cambiate”. (s.spa.)

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