Verdi (Firenze riparte a sinistra): "Linea 2: siamo ancora in alto mare"

"Quanto dovrà aspettare ancora la cittadinanza?"

Queste le dichiarazioni della consigliera del gruppo Firenze riparte a sinistra Donella Verdi

"Le due linee tramviarie avrebbero dovuto essere concluse il 14 febbraio scorso, poi di rinvio in rinvio, la Linea 3 è entrata in funzione lunedì ma i lavori alla Linea 2 che avrebbe dovuto iniziare ad agosto il pre esercizio e entrare in funzione a settembre prima dell’inizio delle scuole, sono fermi ormai da tempo.

Grandi Lavori Fincosit ha chiesto il concordato preventivo e questo mette ancora di più a rischio la conclusione dei lavori e soprattutto il pagamento delle ditte in subappalto che per questa ragione hanno interrotto i lavori. Per Grandi Lavori Fincosit non è questo l’unico caso che la vede coinvolta e che ne rende l’affidabilità assai discutibile: la Salerno Reggio Calabria, la pedemontana Lombarda, il Mose di Venezia, l’Alta Velocità, il G8 della Maddalena, pochi mesi fa il governo danese ha sospeso il contratto per la costruzione dello Storstrom Bridge, oltre a numerose interrogazioni parlamentari e l’interessamento della Magistratura. Il concordato preventivo ha complicato le cose e bloccato tutto. E’ in  corso un braccio di ferro tra i vari soggetti coinvolti ma i lavori sono a tutt’oggi fermi.

Le ditte in subappalto si sono fermate e non intendono riprendere i lavori se non verranno pagate. Fa bene il Sindaco ad arrabbiarsi ma oltre all’arrabbiatura quali sono le soluzioni? Se il Comune ha pagato, questi soldi devono arrivare a chi ha fatto i lavori. Se è vero che si può pagare direttamente le ditte in subappalto e questo non osta con il codice degli appalti che cosa si aspetta ancora?

L’Assessore Giorgetti ha detto in Consiglio comunale in risposta al mio Question Time che per il pagamento dei prossimi stati di avanzamento, se Tram effettuerà una delega all’Amministrazione comunale, il Comune potrà pagare direttamente le ditte in subappalto ma essendo in un progetto di finanza, un ATI con tante società e le banche, occorrono tutte le deleghe perché si possa procedere al pagamento e che l’Amministrazione comunale sta facendo incontri con tutti i soggetti coinvolti per sostituire Fincosit nell’esecuzione delle opere. Un vero e proprio groviglio dove a rimetterci sono le ditte in subappalto, i lavoratori che non sanno quale sarà il loro futuro e la città tutta che di promessa in promessa non saprà quando potrà utilizzare il Tram.

Insomma, siamo ancora in alto mare e se ormai è certo che la Linea 2 non partirà a settembre non è nemmeno dato sapere se questo avverrà prima o dopo Natale". (fdr)

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