Vacs, Fratelli d'Italia: "Si poteva almeno aspettare che fossero pronti i tram a batteria, ma dopo Santa Maria Novella questa giunta vuole continuare a sbagliare e si appresta a riempire il centro di fili"

Cellai e Draghi: "A pagare saranno i residenti del centro storico che vedranno sparire 100 posti auto e la sconfitta è di chi ama la bellezza di Firenze"

"Non solo un progetto sbagliato: un tratto monco di tramvia per collegare piazza Libertà con San Marco per poi fermarsi lì. Non solo un bagno di sangue per i residenti che vedranno sparire 100 posti auto senza un'alternativa, ma, ciliegina sulla torta, ganci sulle mura dei palazzi e fili che deturperanno un altro pezzo di centro storico, dopo i pali in Santa Maria Novella". Lo dichiara il consigliere di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai insieme al capogruppo Alessandro Draghi, annunciando il voto contrario del gruppo sulla delibera per la VACS (Variante alternativa al centro storico) oggi in consiglio comunale, che stabilisce la mappatura dei ganci per l'attacco dei fili per l'alimentanzione del tram.

"Si sarebbe potuto, con buon senso, almeno cambiare la tempistica, andare avanti con le altre linee e sospendere la VACS in attesa di avere i tram alimentati a batteria. Ma questa giunta vuole ad ogni costo continuare a sbagliare. Dopo la scelta scellerata di occupare col tram i viali di circonvallazione del Poggi (senza che si sia pensato a una circonvallazione alternativa per le auto), ora si procede a spron battuto con il tram a fili per piazza Libertà, via Cavour, via Lamarmora e San Marco. Ci dicano almeno, visto che continuano a ripetere che in futuro saranno adottati ovunque i nuovi tram a batteria, quando questo avverrà, quali saranno i costi e chi li sosterrà" aggiungono Cellai e Draghi. (fdr)

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