Università di Firenze. Laura Sparavigna (Presidente Commissione Istruzione, Formazione Lavoro): “Garanzie ai lavoratori, servizi agli studenti”

Sono felice che tutte le forze presenti in Commissione abbiano ritenuto di convergere su un testo unico. E' stato un lavoro frutto di una lunga mediazione – spiega la presidente della Commissione Istruzione, Formazione, Lavoro Laura Sparavigna – ispirata dalla volontà di sostenere un sistema universitario accessibile, pubblico e di qualità capace di offrire servizi agli studenti pur garantendo i diritti dei lavoratori e livelli retributivi dignitosi.

Lo stesso Presidente del Consiglio si è impegnato affinché il 2020 sia “l’anno di svolta” per la ripresa dei finanziamenti nel sistema pubblico d’istruzione e dell’alta formazione, dichiarazione che accogliamo con favore. Condanniamo tutte le forme di precariato che hanno eroso il sistema universitario già indebolito da un prolungato sotto finanziamento che ha limitato gli investimenti infrastrutturali, per la ricerca e per la ripresa delle assunzioni di personale (a Firenze i fondi statali sono circa il 15% in meno rispetto al 2008 e la riduzione del personale è stata di oltre il 25%).

In questi anni di sotto finanziamento del sistema universitario sono spesso emerse pratiche di gestione del personale e degli appalti che hanno penalizzato docenti, ricercatori e lavoratori in termini di continuità del lavoro, remunerazione e diritti a fronte di competenze che si sono consolidate nel tempo e che hanno consentito anche di attivare nuovi servizi, come l’apertura serale delle Biblioteche Umanistica e delle Scienze Sociali. L'offerta dei servizi agli studenti non può essere pagata dai lavoratori. Studenti e lavoratori sono parte dello stesso sistema.

L'atto approvato nella Commissione Istruzione, Formazione e Lavoro – conclude la presidente Laura Sparavigna – esprime solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori degli appalti dell’Università di Firenze e chiede un confronto tra loro ed il Rettore dell’Ateneo di Firenze e i sindacati affinché siano assicurate le garanzie richieste in tema di applicazione dei contratti in essere e di livelli dignitosi di retribuzione”. (s.spa.)

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