Trespiano, via libera al restauro del “Quadrato dei Garibaldini”

Approvato in giunta il progetto proposto dall’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini

Sarà restaurato il "Quadrato dei Garibaldini" nel Cimitero Monumentale di Trespiano. È quanto prevede la delibera approvata recentemente dalla giunta comunale, su presentazione dell'assessore al Patrimonio Immobiliare Alessandro Martini. 

Si tratta dell'area del Sacrario esistente fin dai primi anni trenta del novecento e dove sono sepolti 116 garibaldini, compresa Antonia Masanello, una donna che ebbe parte attiva sui campi di battaglia del 1860 agli ordini di Garibaldi. E dove è presente il primo monumento, eretto nel 1946, dedicato alla Divisione Italiana Partigiana Garibaldi, la formazione anti nazi-fascista che si costituì nel dicembre 1943 in Montenegro dalla volontaria adesione dei militari del Regio Esercito che si trovavano su quel fronte all'armistizio dell'8 settembre. L'area si trova a valle della Cripta per le salme dei Caduti della prima Guerra Mondiale.

Il progetto è stato proposto al Comune dall'Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini (ANVRG) e prevede il recupero e la valorizzazione dell'area a cura della stessa Associazione (quasi 18.000 euro). Gli interventi interesseranno il Monumento ai Garibaldini caduti in Balcania con un restauro degli elementi lapidei e consolidamento della scalea attorno alla stele. Previsto anche il restauro del cippo con lapidi in marmo.

Il progetto ANVRG, approvato e finanziato dal Ministero della Difesa, prevede che si completi la valorizzazione del sito, con il recupero delle notizie storico-biografiche, tramite adeguate ricerche, relative ai garibaldini lì sepolti: non solo per togliere dall'oblio il merito di questi volontari per l'unità e l'indipendenza d'Italia, ma anche per interessare le giovani generazioni a riconoscere la vicinanza di queste figure alla propria storia locale. (mf)

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