#ToscanaDigitale, grande partecipazione al tour dell’innovazione verso l'agenda digitale toscana

Ha partecipato anche l'assessore Perra: “Da maggio le pratiche di edilizia saranno accessibili da smartphone”

Grande partecipazione oggi, venerdì 14 settembre, presso l' Impact Hub  di via Panciatichi, per la sesta tappa di Toscana Digitale, tour in 10 incontri, uno per ogni provincia, dedicati a cittadini e imprese per raccogliere istanze, condividere idee e buone pratiche verso l’Agenda Digitale Toscana. Le giornate di Toscana Digitale, sono organizzate da Regione Toscana in collaborazione con Anci, Cispel e Fondazione Sistema Toscana. Ad aprire i lavori Lorenzo Perra, assessore all’Innovazione tecnologica e Sistemi informativi del Comune di Firenze e l'assessore alla Presidenza della Regione Toscana, Vittorio Bugli. Bugli ha colto l’occasione per fare il punto sui nuovi cantieri della banda ultralarga in partenza nell’area fiorentina.

“Certaldo, Palazzuolo sul Senio, Fiorenzuola, Vinci e Barberino Val d’Elsa sono i primi comuni della Provincia di Firenze in cui partiranno i cantieri della banda ultralarga, che entro il 2020 porteranno una connessione fino a 100 megabit al secondo in tutta la regione. La banda ultralarga è un’l'infrastruttura fondamentale per l'industria 4.0 e per la competitività di tutto il territorio, anche nelle parti dove le infrastrutture “tradizionali” sono più carenti. Per questo abbiamo investito insieme al Ministero per lo Sviluppo economico 228 milioni di euro (attraverso il fondo nazionale Fsc e i fondi europei a disposizione delle Regioni, Fser e Feasr, ndr) nel triennio 2018-2020. Internet veloce è una necessità di tutti i territori, i cittadini e le imprese. Questa zona in particolare  è centrale per estensione e importanza” ha dichiarato l’assessore Vittorio Bugli.

“Firenze ha l'ambizione di essere tra i primi comuni al mondo nell'offerta di servizi digitali, creando un'unica interfaccia utente semplificata che colleghi la PA alle aziende e ai privati. La novità più importante è quella dell'edilizia: da maggio si farà tutto con il telefonino e tutti i faldoni saranno disponibili online. Questo riguarda solo un settore, ma è uno tra i tanti passi della rivoluzione culturale che attraverso il digitale stiamo operando a Firenze. Non solo software, ma anche hardware: con Regione Toscana stiamo lavorando per coprire tutto il territorio con banda ultralarga e 5g”, ha dichiarato Lorenzo Perra. Tra il pubblico diverse imprese, startup del territorio, associazioni di categoria e amministratori locali tra cui i rappresentanti dei comuni di San Casciano Val di Pesa, Reggello, Bagno a Ripoli, Montespertoli, Vicchio, Fiesole, Impruneta, Certaldo, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Fucecchio oltre all'Unione dei Comuni del Valdarno e Valdisieve. I partecipanti si sono poi divisi in gruppi di lavoro su quattro grandi temi legati all'agenda digitale: infrastrutture e piattaforme digitali, servizi online e Open Toscana, smart cities, nuova comunicazione pubblica. Il ruolo di coordinatore è stato affidato a Francesco Di Costanzo, presidente PA Social - Associazione Nazionale per la nuova comunicazione, fondatore e direttore di cittadiniditwitter.it.

Le tappe successive di Toscana Digitale saranno: Arezzo (21 settembre), Massa Carrara (28 settembre), Siena (5 ottobre) e Pisa (12 ottobre, durante Internet Festival).

Per maggiori info sulle 10 tappe di Toscana Digitale: http://open.toscana.it/web/agenda-digitale/

Obiettivo principale della Regione Toscana da qui al 2020 è quello di portare la banda ultra larga nelle aree bianche, ovvero dove gli operatori privati non investono perché non ci sono le condizioni di mercato, perché meno popolati o meno densamente frequentati da aziende. Questo è possibile grazie al piano di investimenti cofinanziato da Regione e Ministero dello sviluppo economico per un totale di 228 milioni grazie ai fondi comunitari dei programmi Fesr e Feasr 2014-2020. La Toscana sarà la prima in Italia a garantire ovunque connessioni fino a un gigabit al secondo. Per facilitare l'accesso ai servizi digitali della PA è necessario però anche operare sulle competenze, con iniziative di informazione, formazione e accompagnamento per i cittadini e per le imprese. I dieci incontri di Toscana Digitale sono l'occasione per fare il punto su cosa è stato fatto e quello che resta da fare.

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