Toscana Energia, Torselli (FdI): “Per il Pd, l’azienda è solo un salvadanaio per finanziare concerti e una poltrona per un presidente”

“In una fase storica in cui il pubblico è l’unica alternativa alla crisi, il Comune di Firenze favorisce l’acquisizione delle reti ai privati”

“Una scelta folle, assolutamente non condivisibile, quella dell’amministrazione comunale fiorentina, che ha scelto di favorire l’acquisizione da parte dei privati delle reti di distribuzione del gas nella nostra regione, piuttosto che tutelare la proprietà pubblica delle stesse. Peccato che oggi ci troviamo in un momento storico in cui, l’unica alternativa alla crisi, sia proprio il controllo pubblico territoriale dei beni e dei servizi”. Questo è quanto fa sapere il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale di Firenze, Francesco Torselli.

“Firenze - spiega Torselli - dovrebbe fare l’esatto contrario rispetto a quanto sta facendo, ovvero tentare di rafforzare la propria posizione all’interno di Toscana Energia, magari acquisendo le quote che gli altri comuni vogliono dismettere. In questo modo, il peso decisionale di Firenze nell’azienda aumenterebbe, così come, più brutalmente, aumenterebbero anche i dividendi annui che Toscana Energia porta nel bilancio di Palazzo Vecchio”.

“Purtroppo - conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia - il comune di Firenze dimostra ancora una volta scarsa lungimiranza (in futuro, nelle reti di distribuzione del gas, potranno scorrere anche fibre e nuove tecnologie), ma per il comune di Firenze, Toscana Energia rappresenta evidentemente poco più di un salvadanaio da svuotare per finanziare qualche concerto o, peggio ancora, una poltrona da presidente da riservare a qualche amico degli amici”. (fdr)

 

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