Tavolini all’aperto, da Fratelli d’Italia la richiesta dell’abbattimento del 30% del canone per la concessione di suolo pubblico per spazi ristoro a carattere straordinario

Cellai e Draghi: “Rispondere alla crisi del commercio con atti concreti”

Una richiesta ufficiale nel corso della Commissione sviluppo economico di ieri, alla presenza dell’assessore Gianassi, affinché la Giunta deliberi l’abbattimento del 30% del canone per l’occupazione del suolo pubblico da parte di bar e ristoranti che potranno usufruire del regime straordinario per i tavolini all’aperto. A presentarla il gruppo Fratelli d'Italia.

“Occorre rispondere alla crisi del settore causata dalla pandemia prima e dalle conseguenze della guerra in Ucraina poi” affermano i consiglieri Jacopo Cellai e Alessandro Draghi.

“Con la nuova legge di bilancio – ricordano Draghi e Cellai – il Parlamento ha prorogato l’esenzione del canone di occupazione del suolo pubblico fino al 31 marzo, disponendo che le mancate entrate agli enti locali saranno compensate  mediante un fondo ad hoc appositamente individuato dal Governo”.

“Le attività di somministrazione hanno particolarmente sofferto per effetto dei diversi provvedimenti legati alla pandemia e sono adesso minacciate dalle ulteriori difficoltà causate dalla crescita esponenziale dei costi delle utenze, che per gli esercizi di somministrazione sono praticamente triplicati, come conseguenza della guerra in Ucraina. Per questo chiediamo che la giunta faccia un gesto concreto per aiutare i commercianti e l’economia cittadina” affermano i due consiglieri. (fdr)

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