Storie di un’altra Firenze: l’Isolotto e la sua città

Secondo incontro/spettacolo a cura di Daniela Morozzi sull’Isolotto il 12 settembre a Villa Vogel. Mirko Dormentoni (Presidente Q4): “Gli anni Ottanta hanno rappresentato un’epoca per Firenze, anzi una belle epoque di creatività e idee. Ne parleremo con alcuni dei protagonisti domenica sera a Villa Vogel”

Nell’àmbito dell’Estate al Q4, Lo Stanzone delle Apparizioni e il Quartiere 4 presentano “Storie di un’altra Firenze: anni ‘80 – Dal margine a una nuova primavera”, secondo incontro/spettacolo a cura di Matteo Marsan e Daniela Morozzi.

“Gli anni ‘80 hanno rappresentato un’epoca per la nostra città – dichiara il Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni –, anzi una belle epoque di creatività e idee, che ha reso la Firenze di allora una sorta di capitale mondiale di una tendenza culturale: si parlava esplicitamente di new wave fiorentina. Di quella fucina di musicisti, artisti, scrittori, stilisti, fotografi e del clima elettrico che si respirava anche all’Isolotto parleremo con alcuni dei protagonisti domenica sera a Villa Vogel. Vi aspettiamo”.

“Cosa furono gli anni ‘80 a Firenze? Solo edonismo e anni ‘da bere’, come una semplificazione tende a definirli? In realtà – spiegano gli Organizzatori – la città è stata un’osservata speciale da mezzo mondo e, forse per la prima volta nella seconda metà del Novecento, ha offerto sul piano culturale una visione più contemporanea e meno da cartolina. La musica, il teatro, la fotografia, la poesia, la moda, la comunicazione sono state al centro di una rivoluzione che si può cogliere ancora oggi, a 40 anni di distanza. Una magia nata dalla creatività dei precedenti anni ‘70? Una coincidenza alchemica che ha trasformato le periferie, dove sono nate tante forme ed esperienze culturali destinati a segnare quel decennio, in un nuovo centro dell’attenzione? Di certo, c’è il fatto che, pur essendo irripetibile, quel decennio può ancora indicare un modello, un processo, un percorso da seguire senza essere prigionieri di un ‘amarcord’ fuori luogo. La serata del 12 settembre a Villa Vogel, ore 21, non è solo un irriverente racconto di quel periodo, ma offre testimonianze e suggestioni su come Firenze, da città marginale, sia diventata un caso, un’esperienza studiata e imitata. E di come può ancora esserlo”. (s.spa.)

Programma:

Domenica 12 Settembre, Arena Estiva Villa Vogel, via Canova, ore 21 - Storie di un’altra Firenze: Dal margine a una nuova primavera. Anni ‘80. Con Daniela Morozzi. Regia Matteo Marsan. In collaborazione con Stefano Fabbri e Bruno Casini. Interventi: Stefano Fabbri, Bruno Casini, Ghigo Renzulli, Roberto Nistri, Massimo Sestini. Telefonica con Alessandro di Puccio, Anna Meacci, Raffaele Palumbo. Gli anni ’80, la musica e le iniziative culturali che caratterizzarono Firenze in quel decennio passarono anche attraverso l’Isolotto. Grazie alla presenza di alcuni protagonisti della vita culturale fiorentina di quegli anni, l’incontro sarà un’occasione per riascoltare i suoni, i ricordi, gli aneddoti, ecc. e riflettere su come la storia del quartiere si proietta verso il futuro.

Ingresso libero con obbligo di Green Pass fino ad esaurimento posti.

Il progetto è stato ideato da Matteo Marsan e Daniela Morozzi, con la collaborazione di Roberto Bianchi, e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio Firenze.

Lo Stanzone delle Apparizioni, associazione di cultura teatrale, via A. Ponchielli 19, Scandicci (Fi), tel. 055 753243 - cell. 335 6188690, info@lostanzonedelleapparizioni.com.

Anni '80 all'Isolotto
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