Palagi, Auletta e Palandri: “Il Ministero della Difesa ha pubblicato documenti relativi alla gara per la demolizione e ricostruzione di due palazzine. Mercoledì assemblea cittadina del Comitato”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune, Ciccio Auletta - Diritti in Comune (Una città in comune, Rifondazione Comunista) e Lorenzo Palandri - Sinistra Progetto Comune Quartiere 2
"Siamo alla fase due della gara per affidare la demolizione e ricostruzione di due palazzine presso la Caserma Predieri di Firenze, a favore del Comando del Multinational Division South della NATO.
In un contesto internazionale di aumento delle spese militari senza precedenti, con il piano Rearm Europe dell’Unione Europea da 800 miliardi di euro, con il Consolato USA del capoluogo toscano che pare destinato a chiudere, ecco che procede un progetto su cui il Quartiere 2 si è espresso in modo chiaramente contrario.
Come per la realizzazione della nuova base militare nel Parco di San Rossore a Pisa, un progetto da 520 milioni di euro, anche in questo caso le informazioni emergono solo grazie all'attenzione della cittadinanza e dei movimenti, oltre che con l'impegno dei nostri gruppi consiliari. La trasparenza diventa così sempre più un terreno di conflitto da praticare a fronte di una militarizzazione sempre più pesante delle stesse istituzioni nel portare avanti una serie di progetti tutti interni ad una economia di guerra.
In tempi di crisi economica e sociale, ecco un’ennesima operazione da oltre 27 milioni di euro, destinata a rendere Rovezzano una zona particolarmente sensibile, oltre che luogo in cui si prendono potenzialmente decisioni di morte, in una Città che dovrebbe essere operatrice di pace. Le priorità del Paese oggi sono altre dall’emergenza sociale a quella ambientale ed è più che mai urgente rilanciare una campagna per il disarmo generalizzato e contro l’economia di guerra di cui questo Comando è un tassello strategico per consolidare e rafforzare il ruolo centrale della nostra Regione nella guerra globale.
C’è bisogno di assoluta trasparenza: per questo chiederemo agli uffici di Palazzo Vecchio quali documenti abbia e se ci siano novità sull’esito della procedura.
Da Firenze a Pisa, passando per Livorno, stiamo assistendo ad un potenziamento del ruolo strategico della Toscana nello scacchiere bellico internazionale con un'ulteriore militarizzazione delle nostre città e delle infrastrutture civili di trasporto. Per noi né un centesimo né un centimetro quadrato del nostro territorio devono essere utilizzati per l’escalation bellica che in primis gli Stati Uniti e la Nato stanno portando avanti e per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare all'assemblea del Comitato No Comando NATO né a Firenze né Altrove, mercoledì 7 maggio 2025, alle 21:00, presso il Circolo ARCI La Loggetta (via Aretina 301, Firenze)".