‘Spazi Sospesi’ riparte da piazza Dallapiccola: a Firenze architetti italiani e internazionali

Torna venerdì 11 e sabato 12 ottobre l'appuntamento con il ciclo di incontri e passeggiate urbane pensato promosso da Ordine e Fondazione Architetti Firenze in collaborazione con Ground Action e Comune

Torna l'appuntamento con “Spazi Sospesi”, il ciclo di incontri e passeggiate urbane tenuti da architetti italiani e stranieri protagonisti di interventi sugli spazi pubblici, per indagare le aree irrisolte o indeterminate di Firenze e alimentare una riflessione per innescare un dibattito consapevole intorno a possibili azioni da avviare nel breve periodo negli spazi della città, un progetto promosso da Ordine degli Architetti, Fondazione Architetti e Comune di Firenze, con la curatela scientifica di Ground Action. Studi di architettura italiani e ospiti stranieri provenienti dai mondi dell’architettura, del paesaggio, della cultura, dell’arte e dell’esposizione internazionale, discuteranno le loro esperienze, nell’ipotesi di catalizzare l’attenzione su pratiche non convenzionali dei processi di trasformazione urbana.

Dopo la due giorni dedicata a piazzale Vittorio Veneto del 27 e 28 settembre scorsi, questa volta l'attenzione sarà puntata su piazza Luigi Dallapiccola: venerdì 11 ottobre, dalle 14.30 alle 19, è in programma alla Palazzina Reale di piazza Stazione, sede di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, una tavola rotonda moderata da Mario Lupano (IUAV) e Giulia Maraviglia (Sociolab) con studi nazionali e internazionali, che questa volta saranno Umschichten (Stoccarda), BdR bureau (Torino), From outer space (Milano), False Mirror Office (Genova) e Gnomone (Roma). All'incontro parteciperà anche l'assessora all'urbanistica del Comune di Firenze Cecilia Del Re.

Il giorno successivo, sabato 12 ottobre, dalle 9.30 alle 13.30 si terrà invece una passeggiata urbana direttamente in piazza Dallapiccola, con un programma che prevede esplorazione, interviste, mappatura e restituzione sul modello degli urban sketchers. Gli incontri sono aperti gratuitamente a tutti i cittadini, mentre gli architetti che vorranno ricevere i crediti formativi dovranno iscriversi e seguire le procedure indicate.

Gli incontri successivi sono poi in programma il 22 e 23 novembre, con un seminario e una passeggiata urbana su viale Tanini, mentre qualche giorno prima, dall'8 al 10 novembre, è previsto anche un workshop operativo a cura di Ground Action per riflettere sull'area esterna della Palazzina Reale, quella dell'Esedra, con l'obiettivo di produrre un’installazione-azione temporanea e immaginare un futuro anche per questo spazio.

 

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