Sms Andrea Del Sarto, al via il progetto di bonifica e riqualificazione dell’immobile

Ok della giunta alla delibera presentata dagli assessori Martini e Meucci

E’ da poco rientrato nella disponibilità del Comune, ora l’immobile ex Sms Andrea Del Sarto si avvia verso la rinascita con bonifica dall’amianto, demolizione delle strutture abusive e riqualificazione degli spazi. Obiettivo rilanciare un pezzo importante della cultura, della società e dell’antifascismo superando la mancanza di legalità e mettendo il complesso in sicurezza per i frequentatori. E’ quanto prevede la delibera che ha avuto oggi il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta degli assessori al Patrimonio immobiliare Alessandro Martini e ai Lavori pubblici Titta Meucci. Dopo il completamento degli interventi, sarà possibile definire modalità e tempi di utilizzo degli spazi. 

“Andiamo avanti nel percorso di rinascita dello storico circolo Andrea del Sarto - ha detto l’assessore Martini -: dopo essere tornati in possesso del complesso, siamo pronti con un progetto di bonifica e riqualificazione fortemente voluto dall’Amministrazione per rilanciare questo pezzo importante della storia, della cultura, della società e dell’antifascismo. Un percorso necessario per superare la mancanza di legalità e sicurezza e che porterà, dopo il completamento degli interventi, alla definizione delle modalità e dei tempi di utilizzo degli spazi”.

“Un intervento complessivo da 300mila euro suddiviso in due progetti - ha detto l’assessore Meucci -, che prevedono innanzitutto la bonifica del complesso dai materiali contenenti amianto nelle coperture e nelle pavimentazioni, per poi procedere alla demolizione dei vani e delle strutture abusive e la riqualificazione degli spazi. Interventi che consentiranno di riportare il bene in una situazione di sicurezza e di legalità dal punto di vista edilizio per poi procedere alla valorizzazione nel rispetto della sua storia”.  

L’immobile di via Manara si sviluppa su tre piani ed è il risultato di numerosi accorpamenti realizzati nel corso degli ultimi trent’anni del secolo scorso. Il complesso edilizio, acquisito dal Comune di Firenze a titolo non oneroso nel 2016, è rientrato nella disponibilità dell’Amministrazione comunale nei primi mesi del 2022, dopo varie vicissitudini relative all’utilizzo senza titolo della struttura. Da un confronto tra lo stato di fatto e quello autorizzato, la direzione Patrimonio immobiliare ha individuato diverse strutture realizzate senza titolo edilizio, come ad esempio la copertura dello spazio esterno sul retro (attualmente adibito a sala biliardo) e la copertura del locale ex sala biliardi con relativo corridoio di accesso. A seguito delle verifiche effettuate, è stata inoltre accertata la presenza nella struttura di notevoli quantità di materiali contenenti amianto. Si tratta in particolare della copertura in cemento amianto della sala biliardo abusiva e delle pavimentazioni in vinil-amianto di due vani al primo e secondo piano, nonché di altri manufatti localizzati in zone di facile accessibilità. Il progetto prevede la bonifica dei materiali contenenti amianto e in seguito la rimozione delle strutture metalliche della copertura sala biliardi e l’abbattimento dei vani in muratura nella zona sovrastante l’accesso, con realizzazione di regimazione provvisoria delle acque piovane e la ricostruzione di un solaio. L’intervento prevede un finanziamento di 300mila euro. (sc)

 

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