Sinistra Progetto Comune e Associazione Progetto Firenze: "Dipendenze e cannabis: qualcosa si muove, ma non a Firenze?"

"Interessante conclusione della Conferenza nazionale sulle dipendenze e importante mobilitazione dell'associazionismo. Speriamo che a breve anche Palazzo Vecchio accetti di potersi esprimere sul tema: non è un tabù e neanche una questione ideologica"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune e Massimo Lensi - Associazione Progetto Firenze

"Nonostante la grave assenza del Ministro della Salute, vogliamo leggere in modo ragionevolmente positivo l'esito della VI Conferenza nazionale sulle dipendenze e riteniamo che possa essere un punto di partenza anche la Relazione conclusiva.
Il rischio che l'instabilità del quadro politico nazionale renda tutto vano c'è, ma occorre mettere da parte i timori e provare a lavorare su ogni spazio che si apre, prendendo esempio dalla generosità di Walter De Benedetto. Bisogna uscire dalla stringente logica delle “dipendenze” e di un ordinamento che si appoggia ideologicamente al diritto penale. La società civile, come ha dimostrato il successo della raccolta di firme per la richiesta del referendum sulla cannabis legale, è attenta ai segnali di cambiamento. Le scelte legislative future non potranno non tener conto dei risultati della Conferenza di Genova, che, pur timidamente, vanno nella direzione di superare gli attuali codici repressivi e disciplinari. Come ha ricordato la ministra della giustizia alla Conferenza, sono 14.891 i detenuti con problemi di tossicodipendenza su un totale di 53.637 persone ospiti degli istituti penitenziari, il 27% del totale dei detenuti. Ed è una cifra sottostimata!
Proprio partendo dal processo di De Benedetto sono nati due atti approfonditi in Commissione 4 di Palazzo Vecchio, ma su cui non si è mai proceduto a esprimere un parere. La maggioranza ha paura di parlare di dipendenze e depenalizzazione?
Il centrosinistra del Comune si fa scavalcare a sinistra da un governo di larghe intese?
Non che manchino le criticità, ma almeno si sta provando a far muovere qualcosa. Se Firenze desse un segnale, sarebbe importante. Anche prendendo atto che il PD locale è contro la depenalizzazione: almeno avrà preso una posizione". 

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