Sinistra Progetto Comune e Andrés Lasso: "Gestione del verde urbano: un passo in avanti"

"Ringraziamo il Presidente della Commissione 6, il Partito Democratico e gli altri gruppi consiliari presenti per aver riconosciuto le ragioni di una proposta condivisa questo pomeriggio, sulla gestione del materiale di risulta da interventi sulla vegetazione cittadina"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune, Andrés Lasso - già candidato sindaco dei Verdi, Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi - Sinistra Progetto Comune Quartiere 1 e Vincenzo Pizzolo - Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

"Abbiamo già scritto dell'importanza dell'atto presentato alcune settimane fa: individuare aree pubbliche per il conferimento del materiale di risulta da interventi sul verde urbano è strategico sotto numerosi punti di vista (ambientale, economico, di trasparenza, di gestione degli spazi urbani, di sicurezza e legalità).
A oggi di fatto si utilizza solo un luogo in prossimità delle Cascine che ci risulta non essere ancora in regola rispetto ai rilievi effettuati da Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e dall'ordinanza del Sindaco, assunta prima dell'incendio di settembre 2021.
Per questo salutiamo con grande soddisfazione la decisione del Presidente della Commissione 6, del Partito Democratico e degli altri gruppi consiliari presenti, di entrare nel merito di quanto proposto a Palazzo Vecchio.
Si è "licenziata" oggi una versione di sintesi, tra quello che avremmo voluto e quello che la maggioranza ritiene possibile richiedere immediatamente. Così la mozione è potuta diventare della Commissione stessa.
C'è sicuramente un vuoto normativo a livello europeo e nazionale, ma questo deve essere uno stimolo per gli enti locali di sperimentare pratiche virtuose, collaborando con gli ambienti delle università e dei centri di ricerca del pubblico, per essere all'avanguardia anche sul tema dei dati.
Attendiamo ora che il Consiglio comunale possa dare conferma del parere positivo espresso questo pomeriggio, e ribadiamo il riconoscimento alla cittadinanza sensibile a queste questioni, che anche attraverso l'associazionismo non smette di confrontarsi in modo costruttivo con i livelli istituzionali". (fdr)

Scroll to top of the page