Silvia Noferi (Movimento 5 Stelle): “L’amministrazione PD insorge contro il Ministro Bonisoli”

“Abbiamo letto il magnifico articolo di Repubblica di domenica scorsa relativo alla diatriba fra Ministero e Comune.

La miccia – spiega la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – è stata accesa da un’interrogazione del deputato Toccafondi riguardo agli atti di vandalismo sul corridoio Vasariano.

Secondo il Sindaco Nardella e la vicesindaco Giachi, Firenze non è una città degradata e portano a supporto di queste affermazioni i giudizi lusinghieri di UNESCO per la gestione dell’offerta turistica.

Evidentemente, sia i rappresentanti di UNESCO che l’amministrazione PD, vivono in una città diversa da quella dove vivo io e dove vivono gran parte dei fiorentini.

Che la città sia oppressa da un turismo di massa incontrollato e non gestito, è sotto gli occhi di tutti. I turisti non sono né tutelati né istruiti. A cominciare dalla mancanza di bagni pubblici (quelli che ci sono fanno ribrezzo) e di uffici appositi per le truffe a cui sono continuamente sottoposti, tanto per fare un esempio. L’impressione che tutti hanno è di una città sopraffatta.

I turisti a Firenze – prosegue la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – sono considerati come una fonte di denaro senza fine a cui tutti, bene o male, si dissetano. Nessuno si preoccupa che questa fonte non si estingua o che non venga avvelenata.

D’altra parte è innegabile che periodicamente ci siano notizie di atti di vandalismo a danno del patrimonio storico.

Concordo con la relazione del Ministro e molto spesso mi chiedo cosa capiscano o apprendano della nostra storia e delle sue testimonianze, le migliaia di turisti che assediano le piazze nelle pose più assurde solo per farsi un selfie da postare sui social.

Alla base della definizione di “turismo di massa” si trova un modo di pensare che si può definire senza dubbio consumistico, senza nessun interesse per quello che si vede ma solo per farsi vedere dagli altri.

Il dibattito e l’azione politica dell’amministrazione dovrebbe vertere su come invertire questa tendenza, ma di ciò non ne abbiamo mai sentito parlare in questi ultimi 5 anni, anzi, che il Partito Democratico abbia una visione orientata allo sfruttamento economico di ogni singola pietra di Firenze è ormai cosa nota, che non si preoccupi eccessivamente della tutela dei Beni Culturali, pure.

Sicuramente il problema di Firenze non è solo questo, a contribuire al degrado si sommano certamente le centinaia di persone senza fissa dimora e senza lavoro, che vivono di espedienti e assediano sia il centro storico che le periferie.

Una realtà complessa, sicuramente, ma non idilliaca, come viene prospettata nella narrazione del Partito Democratico, la cui politica è tutta volta unicamente ad incrementare ancora di più il flusso turistico a Firenze.

Negare l’evidenza – conclude Silvia Noferi – ricorrendo ad articoli di stampa compiacenti, non servirà certo a cambiare l’opinione del Ministro, dei fiorentini e dei turisti”. (s.spa.)

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