Sgomberi, l’assessore Funaro replica al ministro Salvini: “A Firenze non abbiamo bisogno delle sue direttive”

“Li facevamo anche prima del suo arrivo al governo: siamo a 47 in 5 anni. Non si prenda meriti che non ha”

“Siamo al 47esimo sgombero dal 2014 ad oggi e il modello Firenze ha sempre funzionato anche prima dell’arrivo al Viminale del ministro Salvini. Con il suo arrivo al Ministero non è cambiato niente a Firenze. Non vorrei pertanto deludere il ministro secondo il quale gli sgomberi sono diventati più agevoli grazie agli impulsi che ha dato col suo Decreto sicurezza. Non abbiamo bisogno delle sue direttive. Li facevamo prima del suo arrivo e li facciano adesso con lui al governo, usando sempre lo stesso metodo, il modello Firenze che si basa sulla ottima collaborazione tra le Istituzioni e tiene insieme accoglienza e legalità”. Così l’assessore a Welfare e Accoglienza Sara Funaro replica al ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“A Firenze non abbiamo bisogno del ministro Salvini che detta le direttive per ripristinare la legalità - dice l’assessore Funaro -. Noi abbiamo sempre avuto un ritmo piuttosto sostenuto nell’eseguire gli sgomberi, come dimostrano i circa 10 all’anno che abbiamo fatto dall’inizio del mandato”. “Invece di prendersi meriti a Firenze che non ha - continua Funaro - e di essere dalla parte della legalità a seconda di come tira il vento, il ministro pensi piuttosto a risolvere i problemi e a liberare gli immobili da chiunque siano occupati. Mi sorprende che per lui non sia tra le priorità l’occupazione di CasaPound a Roma. Il ripristino della legalità dovrebbe valere per tutti”. (fp)

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