Sedie e tavolini all'aperto, Pd a Lega: "Obbligo di contenimento delle aree già previsto"

Armentano e Conti replicano a Bussolin: "Misura di buonsenso, sicurezza e omogenità"

 

"Bussolin è evidentemente poco attento. Già nel regolamento su sedie e tavolini si parlava di introdurre strumenti di recinzione delle aree adibite. Ne abbiamo discusso anche in aula, l'obbligo deriva da una prescrizione degli uffici della mobilità che hanno ritenuto necessaria una struttura di delimitazione dello spazio occupato in strada. Una misura di buonsenso, che risponde a criteri di sicurezza e omogeneità. Da parte nostra infatti riteniamo giusto aver introdotto delle regole chiare e uguali per tutti, in mancanza delle quali gli esercenti potrebbero essere esposti ancora più a rischi di singole rivendicazioni. Non si capisce questa allergia della Lega a forme di regolamentazione quando in altre sedi invece si proclamano come il partito del controllo e dell'ordine. Quella di Bussolin ci pare un'opposizione sterile, capace solo a dire di no e a rilanciare polemiche prive di fondamento, lamentando mancato coinvolgimento su tematiche invece già al centro di provvedimenti passati dal Consiglio comunale". 

Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, e Enrico Conti, consigliere comunale Pd e presidente commissione Sviluppo economico.

 

(sa. ca.)

 

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