Scomparsa Susy Bellucci, il ricordo in Consiglio comunale di Stefano Di Puccio (PD)

Questo il testo dell'intervento in Consiglio comunale di Stefano Di Puccio


"E' di qualche giorno fa la notizia della scomparsa d Susy Bellucci, cantautrice e autrice fiorentina.

L’emozione e la partecipazione che la sua scomparsa ha sollevato nel mondo musicale e culturale in questi giorni è la testimonianza vera del valore dell’artista Susy Bellucci.

Credo sia doveroso ricordarla oggi in questo contesto e rendere omaggio ad un’artista fiorentina che ha lasciato a Firenze un prezioso patrimonio culturale.

Susy è stata un’artista di nicchia che non ha mai cercato il successo commerciale, ma si è dedicata con passione alla ricerca delle tradizioni popolari e alla musica per l’infanzia, riuscendo comunque a trovare il successo più genuino nel pubblico più spontaneo quello dei bambini, “gli applausi dei bambini non si comprano”.

Tutti la ricordiamo per il suo Gallo Cristallo e le altre fiabe in musica che abbiamo ascoltato e cantato con i nostri bambini, ma il merito di Susy è stato quello di saper elevare la musica per l’infanzia a musica alta.

Con Susy Bellucci per la prima volta in Italia un’opera di musica di consumo per l’infanzia viene prodotta con lo steso impegno della grande musica d’autore, tantissime sono le collaborazioni con artisti del jazz, della musica classica e del blus, ma anche del teatro, con i quali ha realizzato gli album e le esibizioni dal vivo: Stefano Bollani, Flavio Cucchi, Giovanni Unterberger, Luigi Fiumicelli, Virgilio Savona, Raffaello Pareti, Piero Borri, Giovanni Nannini, Riccardo Pangallo, Luca di Volo, Claudia Bombardella, e molti altri.

La capacità di Susy è stata proprio quella di aggregare tutti questi artisti delle diverse provenienze e condividere con loro un percorso artistico sorprendente.

Significativo è il titolo della collana dei suoi tre album dedicati ai bambini. “GRANDI ESECUTORI PER PICCOLI ASCOLTATORI”.

Una testimonianza preziosa del lavoro di Susy Bellucci è stata la realizzazione di una Mediateca per l’infanzia nella biblioteca di Bagno a Ripoli che auspichiamo possa realizzarsi anche a Firenze, nella Biblioteca delle Oblate.

Susy se ne è andata lasciando un enorme patrimonio artistico, il suo compagno di una vita, Giulio Clemente, musicista artista e produttore ha raccolto l’eredità musicale e artistica di Susy e continuerà a divulgare il progetto e valorizzarlo nel tempo ma vorrei che anche il comune di Firenze, si facesse carico di preservare questo patrimonio.

Di Susy ho bellissimo ricordo, quando nel 2004, si esibì in Piazza della Passera, durante la mia rassegna settembrina, era il giorno della rificolona. Rimasi colpito da questa donna così minuta, così gentile, che parlava quasi sottovoce, e dall’energia che emanava, ma che esprimeva appieno sul palco, incantando letteralmente, con la sua voce, adulti e bambini.

Ci siamo rivisti dopo qualche anno e raccontandole di come i miei figli più grandi fossero cresciuti ascoltando le sue canzoni, volle regalarmi i tre dischi per la mia bambina che era appena nata. Sono orgoglioso di avere ospitato Susy in Piazza della Passera, così come lo sono per Giovanni Nannini grandissimo attore del vernacolo fiorentino che non per caso ha collaborato con Susy così come lo sono oggi di aver celebrato con il loro ricordo due testimoni della nostra Firenze più autentica". (fdr)

 

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