“Se ne va, Ghita Vogel, simbolo di genuina fiorentinità. Con la sua vita ha espresso la Firenze della solidarietà, vicina a tutti quei giovani che non avevano mezzi per formarsi e studiare. Aveva scelto la strada del sostegno allo studio a chi non poteva permetterselo e aveva scelto di farlo nella San Frediano povera e popolare insieme a Don Cubattoli, per tutti noi Don Cuba.
A donne come lei, come per Fioretta Mazzei, dobbiamo tanto, non solo per quello che hanno fatto nel rione di San Frediano ma per quello che hanno significato per tutta la città e per quello che hanno espresso attraverso la loro vita caritatevole e dedicata agli altri. Ci mancherai tanto”.
Questa la dichiarazione di Mirco Rufilli (PD), consigliere delegato per la valorizzazione della fiorentinità
(fdr)