Santo Spirito, Draghi: "Nardella e Bettini rompano gli indugi, sul sagrato un cordolo non basta, ci vuole una cancellata"

Il capogruppo di Fratelli d’Italia: "Invito il sindaco e la sua vice a non essere ipocriti, serve una protezione stabile"

"Il mio schieramento politico non ha bisogno di rimarcare la posizione sul tema, ma il volta faccia e il plagio della giunta comunale non lo abbiamo digerito: il concorso di idee per proteggere il sagrato lo ha pensato il centro destra, ma per una protezione resistente, non una corda". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi.

"Ho trovato molto imbarazzante – continua Draghi – che un parroco abbia dovuto spostare le panche presenti in chiesa per tenere distante la folla dal sagrato. Benché i mobili nella storia siano stati spesso usati come barricate non è quello lo scopo per cui furono costruiti, e specialmente le panche di una chiesa servono per pregare. Con il termine cancellata chi è in malafede tende ad immaginare la recinzione tipica di una casa circondariale, ma così non è. Molti vocabolari indicano il termine cancellata mediante questa definizione: “Struttura costituita di elementi intervallati fra loro, di solito metallici e talvolta artisticamente lavorati”. Sono tante le chiese in zona che già le possiedono: San Jacopo Soprarno, Cestello, Santa Felicita, ecc.".

"E ritengo, essendo andato di persona a visionare la cancellata di quest’ultima chiesa, che nel caso di Santo Spirito potrebbe bastare anche una struttura alta la metà tanto da non rovinare la vista della facciata: qualcuno potrebbe dire che sia facilmente scavalcabile? Sì, ma sarebbe un sicuro dissuasore da una facile invasione del sagrato" conclude il consigliere. (fdr)

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