Restaurata una porzione della scalinata della Basilica di San Miniato

Otto mesi di lavori, 80mila euro di spesa. Nardella: “Interventi di recupero importanti che proseguiranno con nuovi investimenti”

E’ finito l’intervento di restauro della porzione sud-ovest della scalinata della Basilica di San Miniato al Monte, che  stata ristrutturata, ripulita e sistemata grazie ad un  intervento progettato e seguito dalle Belle Arti e dalla Fabbrica di Palazzo Vecchio. Per riportare agli antichi splendori questa scalinata il Comune ha progettato un intervento costato quasi 80mila euro che dopo otto mesi di restauro è finito proprio nei giorni scorsi. Per questo stamani il sindaco di Firenze Dario Nardella e gli assessori alla cultura e ai lavori pubblici Tommaso Sacchi e Alessia Bettini hanno fatto un sopralluogo insieme a padre Bernardo, abate della Basilica. “Un intervento molto importante per la manutenzione e la conservazione del patrimonio artistico-culturale della nostra città – ha detto il sindaco Dario Nardella – che si inserisce nell’ampio progetto di recupero che ha interessato anche le rampe del Poggi, da pochi mesi restituite alla città in tutto il loro antico splendore e che proseguirà ancora con nuovi investimenti”.

L’intervento effettuato in questa porzione di scalinata è stato minuzioso ed ha interessato le superfici lapidee, che sono state prima pulite con tecniche restaurative che hanno previsto anche l’uso di resine a scambio ionico e risciacqui con acqua demineralizzata nebulizzata a bassa pressione, e poi liberate dalle piante infestanti.

“Siamo molto orgogliosi di questo intervento che ha riguardato la grande scala binata in travertino, realizzata nel periodo di costruzione del viale dei colli e consegnata dal Poggi all’Ufficio d’Arte Municipale in data 28 luglio 1876 – ha detto l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi –. Il nostro impegno per questo monumento proseguirà con tanto di nuovi investimenti per andare avanti nei restauri di parti così antiche, così preziose e così belle di Firenze. Lanciamo per questo un appello per trovare nuovi investitori e aiutarci a completare il restauro”.

“Si tratta di un intervento di recupero prezioso, che ha riguardato anche la pavimentazione a mosaico e con ciottoli di fiume – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Alessia Bettini -. Voglio ringraziare gli uffici delle Belle Arti del Comune e la Fabbrica di palazzo Vecchio, parte integrante dei servizi tecnici del Comune, per portare avanti con tanta maestria e bravura interventi così importanti”. (sp)

 

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