Renzo Pampaloni (Presidente Commissione urbalistica): “Le comunità energetiche rinnovabili a Firenze, un'occasione da cogliere”

“Il Comune di Firenze intende costituire due Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio comunale, una inserita nel territorio del Quartiere 4 ed una inserita nel territorio del Quartiere 5. Saranno due CER pilota per sperimentare le soluzioni adottate in un campo assolutamente nuovo e ancora non completamente esplorato da un punto di vista tecnico, sociale e giuridico.

Ringrazio a riguardo – ha detto il presidente della Commissione urbanistica e territorio Renzo Pampaloni – anche l’assessore all’ambiente.

Si tratta di un iniziativa di grande rilevanza, un passo concreto verso una città sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche sociale, vista che la costituzione di una comunità energetica consente di rafforzare il tessuto sociale oltre ad offrire importanti benefici, anche dal punto di visto economico in prospettiva, con il crescere e il rafforzarsi della Comunità stessa.

Le CER rappresentano insomma un tassello significativo nel processo di cambiamento che segna il passaggio verso un sistema basato sull’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili sostenibili e a basse emissioni di carbonio per combattere la crisi climatica e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Si valuta che le CER a regime possano contribuire con il 10-20 % della produzione di energia rinnovabile al 2030, un contributo piccolo, ma non trascurabile.

Una comunità energetica è sostanzialmente un gruppo di cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali, enti del terzo settore e medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l'obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale, in modo che l’energia prodotta non debba essere trasformata e dispacciata sulle dorsali nazionali, evitando il degrado della trasformazione e del trasporto e, cosa importantissima in questa fase, di sovracaricare le linee non ancora sufficientemente “smart”.

È possibile partecipare come consumatori senza impianti, come produttori con impianto proprio o anche come consumatori e produttori contemporaneamente, purché connessi alla rete elettrica attraverso la stessa cabina primaria di trasformazione da alta a media tensione. Tutto questo è possibile in quanto il consumo condiviso viene realizzato virtualmente attraverso la contabilizzazione dei dati resi disponibili dalla nuova generazione di contatori attraverso la stessa rete di distribuzione.

Il Comune mette a disposizione i tetti e realizzerà gli impianti utilizzando i fondi a disposizione per risparmiare sulla bolletta elettrica attraverso l’autoconsumo dell’energia prodotta; l’energia non consumata nei giorni in cui gli edifici non vengono utilizzati o lo sono con minore intensità, verrà messa a disposizione della CER e destinata all consumo condiviso nel territorio della cabina. Nessun costo previsto a carico dei privati. I progetti pilota nelle due cabine dei quartieri 4 e 5, sono stati sviluppati grazie ad un concorso indetto dalla Fondazione Cr Firenze, a cui il Comune ha aderito.

COME PARTECIPARE ALLA COMUNITÀ ENERGETICA

Cittadini, imprese, organizzazioni no profit e chiunque interessato a partecipare è invitato a compilare l’apposito modulo on-line entro le ore 24.00 del giorno 29 febbraio 2024 (termine prorogato dal 19 gennaio).

Per i soggetti interessati che necessitano di supporto nella compilazione dei moduli on-line – ha concluso il presidente della Commissione urbanistica e territorio Renzo Pampaloni – è possibile rivolgersi agli uffici dello Sportello al cittadino - U.R.P. del Quartiere 4 e del Quartiere 5.

Tutte le info sono consultabile al seguente link: https://ambiente.comune.fi.it/dalle-redazioni/progetto-cer

Nell’ambito del territorio dei Quartieri 4 e 5 sono state individuate le prime due aree interessate oggetto del progetto pilota, riconducibili ai codici di cabine primarie CP AC00100633 per il Q4 e CP AC00100654 per il Q5. La prima è rappresentata dal quadrato che si estende da Via Canova fino a Scandicci che comprende l’area del Cavallaccio, di Ponte a Greve e Soffiano. La seconda interessa la zona di Rifredi e in particolare l’area di Careggi-Dalmazia- San Donato - Maragliano – Leopoldo.

Per verificare se la popria abitazione rientra nelle zone oggetto della sperimentazione è sufficiente cliccare sul seguente link, e inserire l’indirizzo nella barra in alto: https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/mappa-interattiva-delle-cabine-primarie”. (s.spa.)

CER Q4
CER Q5
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