L’assessore all’Educazione replica a Lega e FdI: “Portaremo avanti questi laboratori con grande fermezza e senso di responsabilità”
“I consiglieri della Lega e di Fratelli d’Italia non perdono occasione per fare polemica e lanciare provocazioni con il solo obiettivo di trovare visibilità mediatica. Oltre ad attaccare l’amministrazione comunale mi sarei aspettata almeno una parola di solidarietà per l’insegnante che è stata minacciata in maniera pesante sui social per il suo operato. E invece a tal proposito non hanno detto una parola”. Così l’assessore all’Educazione Sara Funaro replica ad Andrea Asciuti, Federico Bussolin (Lega Comune di Firenze), Elisa Tozzi (Lega Regione Toscana) ed Alessandro Draghi (Fratelli d’Italia Comune di Firenze).
La solidarietà alla maestra arriva, invece, dall’assessore Sara Funaro e dall’assessore alle Pari opportunità Benedetta Albanese: “Siamo vicine all’insegnante che ha ricevuto minacce e parole di odio e le condanniamo fermamente. Non è ammissibile che un’insegnante venga minacciata perché qualcuno non condivide come lavora con i bambini e le bambine. L’amministrazione comunale è al suo fianco”. E a proposito del progetto educativo ‘Un laboratorio sugli stereotipi di genere, intercultura e bullismo omofobico’, che fa parte delle Chiavi della città e oggetto da alcuni giorni di polemiche, l’assessore Funaro dichiara che “l’amministrazione comunale non ha intenzione di ritirare né questo progetto né gli altri che affrontano nelle scuole il tema delle discriminazioni. La nostra intenzione è piuttosto quella di continuare a portarli avanti con grande fermezza e con grande senso di responsabilità perché lavorare con i nostri bambini e bambine, ragazzi e ragazze sui temi delle discriminazioni a 360 gradi vuol dire fare crescere adulti migliori e consapevoli, che rispettano le differenze”.
Secondo l’assessore Sara Funaro Lega e Fratelli d’Italia “stanno facendo un gran clamore per un progetto che parla di vari aspetti legati alle discriminazioni. Con questo progetto si va a spiegare come non discriminare gli altri e il rispetto delle differenze”. “Continueremo a portare avanti progetti di questo tipo - conclude Funaro -. Le provocazioni lanciate dai consiglieri di opposizione ci spingono a lavorare ancora di più e con maggiore convinzione su questi temi perché ce n’è ancora tanto bisogno”. (fp)