Otto appuntamenti dal 14 febbraio al 4 aprile a cura dell’Università di Firenze con la collaborazione di Archivio Storico del Comune di Firenze, Associazione Culturale Lucana Firenze e Fondazione Roberto Longhi
Anna Banti, Elsa Morante, Goliarda Sapienza, Sibilla Aleramo e molte altre ancora. Figure femminili che hanno segnato il panorama letterario italiano saranno protagoniste di otto appuntamenti tra febbraio e aprile per riscoprire le loro vite appassionanti attraverso la lente conoscitiva delle loro carte e dei loro libri. Prenderà avvio il 14 febbraio, fino al 4 aprile, il ciclo di incontri “Profili di donne fra carte e libri” a cura di Annantonia Martorano e Valentina Sonzini, docenti del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) dell'Università di Firenze, in collaborazione con Archivio Storico del Comune di Firenze, Associazione Culturale Lucana Firenze e Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi. Archivi e biblioteche verranno utilizzati per dare voce ai contesti intimi e privati delle intellettuali la cui vicenda biografica si lega indissolubilmente con la Storia del nostro Paese. Gli incontri si terranno con cadenza settimanale, ogni martedì, dalle 17 alle 19 presso l’Archivio Storico del Comune di Firenze in via dell'Oriuolo 33.
“Una rassegna che vuole riaccendere i riflettori su donne che hanno segnato il panorama culturale italiano e valorizzare il contributo che hanno lasciato alla società contemporanea. – evidenzia la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini – Raccontare le loro opere e far emergere il loro vissuto implica anche approfondire uno spaccato della nostra storia recente. Siamo molto contenti che l’Archivio storico apra le sue porte a quest’iniziativa interessante, risultato di collaborazioni proficue e importanti”.
“Abbiamo voluto sollecitare la curiosità su queste figure di donne, che si intravedono affaccendate fra libri e documenti, per far emergere il protagonismo femminile a partire anche dalle collezioni di volumi e dagli archivi personali. Si tratta di raccolte che raccontano non solo la vicenda biografica, ma anche l'impegno civile e professionale nella contemporaneità italiana – commentano Annantonia Martorano e Valentina Sonzini - Si parla tanto di biblioteche e archivi d'autore, con questo ciclo vogliamo ribadire, e portare all'attenzione dei più, che anche in questo ambito le donne ci sono state e ci sono, con le loro carte, i loro libri consultati e letti”.
Di seguito il programma completo degli incontri. Si comincia il 14 febbraio 2023 con “Uno strappo consapevole. Anna Banti e le sue carte” a cura di Annantonia Martorano (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo – Università di Firenze), a seguire il 21 febbraio “Fiori, fiabe e rosolio: i carteggi e gli archivi di Orsola Nemi” a cura di Elena Gonnelli (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo – Università di Firenze), il 28 febbraio “Raccontare la maternità: voci di donne nell’archivio sonoro demo-antropologico Luisa Orrù” a cura di Eleonora Todde (Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali – Università degli Studi di Cagliari), il 7 marzo “Da donna a donna: il ruolo di Teresa Motta e Maria Perotti per gli studi di Franco Venturi (1941-1943)”, a cura di Antonella Trombone (Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica – Università di Bari), il 14 marzo "Solo chi ama conosce": tra le carte e i libri di Elsa Morante” a cura di Eleonora Cardinale (Biblioteca Nazionale Centrale di Roma), il 21 marzo “La gioia di scrivere, l’arte di conservare: tra la vita e le carte dell’archivio di Goliarda Sapienza” a cura di Simona Inserra (Dipartimento di Scienze Umanistiche – Università degli Studi di Catania) e Silvia Tripodi (Dipartimento di Beni Culturali – Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Campus di Ravenna), il 28 marzo “L’immagine di sé: Sibilla Aleramo tra lettura, scrittura e conservazione della memoria” a cura di Elisabetta Angrisano (Dipartimento di Scienze del patrimonio culturale – Università degli Studi di Salerno) e infine il 4 aprile “Altrovi queer” a cura di Valentina Sonzini (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo – Università di Firenze).
La partecipazione è libera e gratuita fino ad esaurimento posti. Per partecipare scrivere a: elena.gonnelli@unifi.it.
(sa. ca.)