Presentato a Palazzo Vecchio il convegno internazionale ‘Oncologia integrata, il cervello centrale e i cervelli periferici’

Si terrà dal 23 al 25 marzo al Palazzo dei congressi

La salute del cittadino prima di tutto. 600 fra medici, paramedici, scienziati, nutrizionisti e cultori della medicina integrata saranno a Firenze al Palazzo dei congressi da venerdì 23 marzo a domenica 25 per il convegno internazionale ‘Oncologia integrata - il cervello centrale e i cervelli periferici’.

I più grandi esperti a livello mondiale arriveranno dagli Stati Uniti, dalla Cina e da tutta Europa per confrontarsi ed aggiornarsi sui rapporti sempre più stretti fra la medicina classica e quelle applicazioni della medicina complementare utilizzate a supporto nel mondo occidentale come l’agopuntura, la fitonutrizione e le tecniche di rilassamento, tecniche collaudate ed utilissime per diminuire gli effetti collaterali delle terapie radio e chemio.

Il convegno, presentato in Palazzo Vecchio dall’assessore a Welfare e Sanità Sarà Funaro, dal dottor Franco Cracolici, dal professor Gianni Amunni, dal dottor Massimo Bonucci e dalla dottoressa Sonia Baccetti, è promosso e organizzato dalla Scuola di agopuntura tradizionale di Firenze, dall’Azienda USL Toscana Centro, dall’Associazione Ricerca terapie oncologiche integrate e dall’Istituto toscano tumori.

“È un piacere presentare il convegno internazionale di oncologia integrata che si terrà in città la prossima settimana - ha detto l’assessore Sara Funaro -. Il convegno si incentra su un tema molto importante purtroppo attuale e sempre più diffuso. Oggi, addetti ai lavori e cittadini, sanno bene che lavorare in forma integrata con le varie terapie, che possono essere messe in un campo in un percorso di terapia oncologica, è fondamentale, come lo è il lavoro fatto all’interno di questo percorso con l’agopuntura, che ha un’efficacia forte che porta a risultati importanti”. 

“Per quello che riguarda la medicina integrata la Toscana è all’avanguardia, punta di diamante in Europa, battistrada per altre realtà europee - ha dichiarato il dottor Franco Cracolici, uno dei presidenti del congresso - in quanto la disciplina è stata inserita in ben 97 ambulatori regionali pubblici nei LEA (Livello essenziale di assistenza) e con un ticket ospedaliero. Tre medicine sono state approvate dalla Regione Toscana: l’agopuntura, la fitoterapia e l’omeopatia. Voglio sottolineare infine come l’Ospedale di Pitigliano - Manciano - Grosseto, è l’unico ospedale pubblico in Europa dove viene applicata una vera e propria condivisione fra i due trattamenti e rappresenta uno dei centri di riferimento più importanti della medicina integrata in Italia insieme al Centro di riferimento per l’omeopatia di Lucca, il Centro Fior di Prugna di Firenze per la Medicina cinese e l'Ospedale di Careggi per la fitoterapia”.

Finalità principali del congresso sono lo scambio di informazioni sull’oncologia, il cervello e i cervelli periferici (come pelle, intestino), la creazione di un team sempre più allargato e collaudato che collabori per la salute ‘integrata’ del cittadino, la verifica dell’attendibilità degli studi clinici e dell’erogabilità degli stessi nel servizio pubblico.

Per partecipare al convegno è necessario iscriversi. Per informazioni cliccare su www.convegnomedicinaintegrata2018.it (fp)

 

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