Presentati 12 nuovi autobus ibridi, flotta Ataf rinnovata del 60%

Il sindaco Nardella: “Abbiamo la flotta più giovane e meno inquinante d’Italia”

Altri dodici nuovi autobus ibridi nella flotta Ataf Gestioni (Busitalia, Gruppo FS Italiane) per una mobilità sempre più sostenibile nella Città metropolitana di Firenze. Sono stati presentati oggi in piazza Santissima Annunziata dal sindaco Dario Nardella, dal’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli, dall’amministratore delegato di Busitalia e Presidente di Ataf Gestioni Stefano Rossi e dall’amministratore delegato di Ataf Gestioni Stefano Bonora. Presente anche l’assessore a Mobilità e trasporto pubblico Stefano Giorgetti.

I 12 nuovi autobus sono stati acquistati da Ataf Gestioni in applicazione del contratto ponte stipulato con Regione Toscana. L’investimento è di circa 3 milioni di euro, di cui circa il 54% finanziati dalla Regione.

 “Questi 12 bus ibridi si sommano a quelli che già abbiamo nella flotta Ataf, che è la più giovane e meno inquinante d’Italia. In questi anni abbiamo fatto un investimento straordinario sul trasporto pubblico grazie anche alla Regione Toscana e a Bus Italia. Adesso a Firenze abbiamo 10 milioni di persone in più che ogni anno prendono il trasporto pubblico. Questo riduce il traffico e l’inquinamento. Dobbiamo andare avanti in questa direzione”.

“Nell’arco degli ultimi cinque anni i passeggeri del sistema di trasporto pubblico urbano di Firenze sono aumentati raggiungendo i 95 milioni - ha detto l’ad di Busitalia e Presidente di Ataf Gestioni Stefano Rossi -. Oltre 10 milioni di viaggi in più all’anno sono effettuati sui mezzi pubblici”. “Oltre al rinnovo della flotta autobus, in questi anni Ataf Gestioni ha concorso, con investimenti di oltre 50 milioni di euro, alla trasformazione e alla crescita della mobilità pubblica fiorentina - ha spiegato -, mettendo in campo iniziative e progetti che rappresentano le tappe di un viaggio. La giornata di oggi segna un’altra importante tappa del viaggio intrapreso da Ataf Gestioni con l’acquisizione di ATAF nel dicembre 2012”.

“L’entrata in servizio di 12 nuovi autobus ibridi - ha dichiarato l’amministratore delegato di Ataf Gestioni Stefano Bonora - rappresenta un’ulteriore tappa dell’ammodernamento della flotta di Ataf Gestioni, per una mobilità sempre più sostenibile”. “Il parco mezzi è stato rinnovato del 60% - ha continuato - e oggi Ataf Gestioni ha in Europa una flotta tra le più giovani (età media di sette anni) ed ecosostenibili (oltre 80% della flotta Elettrica, Euro 5/6 o CNG). Salgono a 209 gli autobus che Ataf Gestioni, azienda diretta e controllata dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ha messo in servizio negli ultimi cinque anni per il trasporto pubblico a Firenze.”

I nuovi autobus Mercedes CitaroC2 CHY, 12 metri ibridi, coniugano gli elevati standard prestazionali di confort e sicurezza del viaggio con le esigenze di una mobilità ecosostenibile, consentendo un ulteriore abbattimento dei consumi e delle emissioni inquinanti.

Grazie all’utilizzo di un motore elettrico e di supercapacitori in abbinamento al tradizionale motore endotermico, sono in grado di accumulare energia durante il viaggio e di rilasciarla nel momento di massimo sforzo del motore, con conseguente riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti. Inoltre, gli autobus sono dotati di un sistema di videosorveglianza a bordo a tutela della sicurezza dei viaggiatori e del personale e di monitor che forniscono informazioni e notizie sul servizio di trasporto e sull’esperienza di viaggio.

Negli anni, la rete di trasporto di Ataf Gestioni è stata completamente riorganizzata in funzione della progressiva messa in esercizio della rete tranviaria di Firenze con l’obiettivo di facilitare l’integrazione ferro/gomma e potenziare e migliorare il servizio pubblico in tutta l’area metropolitana di Firenze.

I passeggeri trasportati sono passati da 85 milioni nel 2013 a oltre 95 milioni nel 2018: un trend in continua crescita a cui corrisponde anche un miglioramento del livello di soddisfazione della clientela.

Gli interventi realizzati da Ataf Gestioni hanno portato a Firenze anche consistenti benefici a livello ambientale sia per effetto del rinnovo della flotta - con una riduzione stimata delle emissioni inquinanti di CO2 nell’atmosfera corrispondente a quelle prodotte da 2mila automobili - sia per effetto del maggior utilizzo delle persone dei mezzi pubblici per i propri spostamenti (oltre 10 milioni di viaggi in più all’anno sono stati effettuati con i servizi di trasporto pubblico).

Al successo delle iniziative, oltre agli ingenti investimenti, che hanno superato i 50 milioni di euro di cui una parte stanziati dalla Regione, ha contribuito tutto il personale di Ataf Gestioni. Solo negli ultimi tre anni sono state fatte 250 nuove assunzioni.

Nell’ambito dell’integrazione modale, gli interventi hanno spaziato dall’adozione di una nuova livrea coordinata con quella dei servizi extraurbani e ferroviari regionali Trenitalia alla smart card Unica Toscana, passando per l’integrazione dell’informazione alle fermate in tempo reale con quella dei servizi extraurbani.

Una quota di investimenti importanti è stata destinata all’innovazione tecnologica per migliorare l’acquisto e l’uso dei titoli di viaggio: dall’aprile 2018 sono state emesse 70mila smart card Unica Toscana e circa 40mila Tessere Studente per l’Università degli Studi di Firenze con abbonamento ai servizi di trasporto. Inoltre, è stata aumentata la capillarità della rete di vendita con l’introduzione dell’acquisto online e la recente iniziativa Florence Cashless Experience, che consente di acquistare a bordo dei bus Ataf Gestioni con la carta di pagamento il biglietto Ataf&Linea a 1,50 euro (senza maggiorazione di prezzo).

Le iniziative realizzate dal 2012 a oggi sono state indirizzate al miglioramento dell’efficienza dell’azienda e della qualità dell’esperienza di viaggio (prima, durante e dopo) con l’obiettivo di incentivare le persone a scegliere i servizi di trasporto pubblico collettivo per i propri spostamenti, condizione necessaria per una crescita sostenibile sotto il profilo economico e ambientale. Tra i primi progetti, “Salita Anteriore” che dal 2013, con l’arrivo dei primi autobus a due porte, ha modificato radicalmente le abitudini di utilizzo dei mezzi pubblici a Firenze.

Infine, sono state attivate nuove partnership con importanti realtà territoriali che consentono agli abbonati di accedere a sconti e appuntamenti esclusi in occasione di eventi e mostre.

 

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