Personale, al via la procedura di stabilizzazione per dipendenti precari

54 hanno i requisiti e potranno chiedere l'assunzione a tempo indeterminato. L'assessore Martini: "Un'operazione che valorizza chi ha acquisito competenze all'interno dell'Amministrazione ma che non pregiudica nuove assunzioni della graduatorie"

Potranno chiedere di essere stabilizzati in applicazione della Legge Madia. Sono 54 dipendenti precari dell'Amministrazione comunale. É quanto prevede la delibera approvata nell'ultima seduta dalla giunta comunale su proposta dell'assessore al personale Alessandro Martini e che dà gli indirizzi agli uffici delle risorse umane per avviare la procedura, su richiesta dei diretti interessati.

"Si tratta di una delibera molto importante – sottolinea l'assessore Martini – perché si stabilizza lavoratori che hanno già prestato servizio all'interno dell'Amministrazione valorizzando e mettendo a disposizione della collettività competenze e professionalità maturate nel nostro ente. Ma questo non si traduce in un blocco dello scorrimento delle graduatorie perché continueremo a fare assunzioni attingendo proprio dalle liste esistenti. Ringrazio gli uffici delle Risorse Umane per il lavoro svolto che ci ha consentito di avviare la procedura".

La procedura di stabilizzazione, prevista dalla Legge Madia finalizzata al superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni, per gli enti locali è stata prorogata al 31 dicembre 2021. Pertanto dopo l'approvazione del Piano triennale dei fabbisogni del personale 2021-2023, gli uffici hanno effettuato due ricognizioni per la verifica dei requisiti richiesti (al 31 dicembre 2020 e al 31 luglio 2021) individuando complessivamente 54 dipendenti precari che possono richiedere la stabilizzazione. Si tratta di profili professionali non dirigenziali in possesso dei requisiti previsti dalla legge in termini di servizio presso l'amministrazione e modalità di reclutamento. In dettaglio sono 17 esecutori dei servizi educativi, 2 operatori cucinieri, 1 operatore cimiteriale, 23 educatori asili nido, 10 istruttore direttivo assistenti sociali, 1 istruttore direttivo tecnico.

Nella delibera anche la possibilità di un'ulteriore ricognizione entro il 31 dicembre 2021 nel caso ci fossero ancora posti vacanti entro il limite massimo previsto nel piano occupazionale per l'anno in corso. (mf)

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