Palestina, Dardano: “Vicinanza a questo popolo, sdegno per ogni azione militare contro civili disarmati, impegno per riconoscere i diritti umani”

La capogruppo lista Nardella tra le promotrici della risoluzione approvata in Consiglio comunale

“Tenere alti i riflettori anche in questa sede sulla situazione che vive il popolo palestinese. Era l’obiettivo che ci eravamo posti con questa risoluzione, a cui ho lavorato consapevole dell’importanza e della delicatezza della tematica. Riconoscere la Nakba, il nome assegnato all’'esodo della popolazione araba palestinese durante la guerra civile del 1947-48 e il diritto al ritorno e al risarcimento per i rifugiati palestinesi, come prerequisito per un giusto ed equo accordo di pace, per il quale è urgente una forte presa di posizione da parte della comunità internazionale ma anche riconoscere che il popolo palestinese ha il diritto alla protesta nonviolenta e pacifica, cercare modi pratici per sostenerlo e appoggiare la richiesta dell’ONU di un’inchiesta indipendente sull’uso di qualsiasi forza eccessiva contro civili disarmati ma soprattutto riconoscere finalmente che a tutti i palestinesi siano concessi i diritti umani come affermato nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, nella Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia del 1989 e in altri trattati e che le violazioni di tali diritti siano condannate e indagate indipendentemente: sono gli impegni che chiediamo con quest’atto e siamo soddisfatti che sia stato approvato dal Consiglio comunale”.

Così Mimma Dardano, capogruppo lista Nardella, tra le promotrici della risoluzione approvata in Consiglio comunale “contro le politiche delle annessioni in Palestina”.

 

 

(sa. ca.)

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