In Consiglio comunale e giovedì 8 maggio alle 11 in Sala Firenze Capitale
In Consiglio comunale oggi lunedì 5 maggio è stato ospitato il Direttore Marittimo della Toscana, Contrammiraglio Giovanni Canu, in occasione dei 160 anni della Guardia Costiera.
“Giovedì prossimo, 8 maggio dalle 11, in Sala Firenze Capitale a Palazzo Vecchio, nel percorso dei festeggiamenti che stiamo portando avanti legati ai 160 anni di Firenze Capitale – ha detto il presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione – si inserisce anche l'anniversario della nascita del Corpo delle capitanerie di porto. E questa nascita è avvenuta proprio a Firenze nel periodo in cui fu Capitale d’Italia. L’azione principale di quella che oggi, più comunemente, chiamiamo Guardia costiera, è legata anzitutto all’azione di salvataggio delle vite in mare. E Firenze è il luogo dove sono nate le Misericordie, il luogo dove l’accoglienza e l’aiuto verso gli altri sono pratica storicamente assodata, prassi diffusa. È un onore e fonte di orgoglio scoprire che la Guardia Costiera è nata a Firenze 160 anni fa ed è importante continuare a mantenere questo legame e questa tradizione storica”.
Come ha sottolineato l’Ammiraglio Giovanni Canu può apparire strano che il Corpo delle capitanerie di porto celebri la sua nascita in una città dell’entroterra, ma non è stato, invece, un caso. Non è stato un caso che il Re decise di istituire il Corpo delle capitanerie di porto quando il Regno d’Italia aveva come capitale Firenze, perché Firenze è una città che nella storia ha guidato e continua ancora a guidare la società per promuovere la vicinanza agli ultimi, per il soccorso; la sua storia, la sua cultura sono ancorate ai valori umani e alla solidarietà.
Giovedì in Sala Firenze Capitale all’iniziativa per celebrare i 160 anni della Guardia Costiera parteciperanno il Comandante generale, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, il Direttore marittimo della Toscana Contrammiraglio Giovanni Canu. Oltre al presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione saranno presenti la sindaca Sara Funaro, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la signora Prefetto di Firenze Francesca Ferrandino. (s.spa.)
