Palagi e Bundu (SPC): "San Donato a Novoli: liberare chi vive da una condizione pesante"

"La risposta della Giunta apre alla ricerca di soluzioni, ma è urgente trovarle, senza aspettare le elezioni di giugno"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"In maniera provocatoria abbiamo detto che chi vive nella zona di San Donato si trova in una condizione di prigionia. Deve farsi carico di aree private a uso pubblico, nonostante paghi regolarmente tutti gli oneri e i contributi richiesti alla cittadinanza.
L'Assessore Bettarini ha riconosciuto questa situazione. Ci ha ricordato che parliamo di un'area estesa, che si lega ad una convenzione e coinvolge un numero significativo di abitanti.

C'è un piano di recupero del 1994, aggiornato con varianti nel 2001, 2013 e 2019.
Da lì nascono obblighi che riteniamo ingiusti. Perché gli interessi del pubblico sono gli interessi della cittadinanza, a cui non si può chiedere di farsi carico di spese per cui magari paga già tributi.
Ci ha detto l'Assessore che chi governa la città "sta ragionando" delle soluzioni.
Bene che ne ragioni con la cittadinanza. Venga entro la fine del mese con noi sul posto.

Vorremmo anche un chiarimento sui rapporti tra Comune e Immobiliare Novoli SpA, Quartiere San Donato Srl e costituendo consorzio.
Abbiamo infilato un'intera area in una condizione ingiusta. È urgente porre rimedio. Chi si opporrebbe all'idea di farsi carico pubblicamente di aree già usate come pubbliche?". (fdr)

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