Palagi e Bundu (SPC): "Maggio Musicale: un Sindaco che scappa dalle sue responsabilità"

"Dopo aver portato la Fondazione e il Teatro al Commissariamento manda avanti la Vicesindaca, a leggere un comunicato stampa"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Politiche culturali. Cultura. I teatri servono a portare avanti la cultura, sulla base di politiche culturali.
Invece il Sindaco parla, o fa parlare, solo di nomi per la Sovrintendenza. Tutto inizia nel 2019, a inizio di questa disastrosa seconda consiliatura. Decide di passare la presidenza a Nastasi, che poi però va da altre parti.

Poi viene dato il "ben servito" a Cristiano Chiarot, trattato in modo ingeneroso e davvero imbarazzante.
Arriva Pereira, che fa l'opposto di Chiarot, in materia di politiche culturali. Il PD difende tutto. Fino allo scandalo degli scontrini, che poco hanno a che fare con le politiche culturali.

Si arriva al commissariamento. Il Commissario Cutaia, che fa il contrario di Pereira, ripristinando "la linea Chiarot" illustra una sorta di miracolo, senza una parola di contraddittorio da parte del PD. Che però non sembra volerlo proporre per la Sovrintendenza. Perché? Perché adesso si insiste tanto su Fuortes? C'è una scelta di politiche culturali o altro? Non si sa. La Vicesindaca Bettini è stata mandata al massacro da Nardella, leggendo la nota stampa di alcuni giorni fa apparsa in Rete Civica.

Un insulto (politico) nei confronti di lavoratrici e lavoratori del Maggio, del pubblico, della cultura e della cittadinanza tutta, le cui risorse pubbliche sono giustamente impegnate per garantire i servizi.

Il Sindaco che ha portato il Maggio in questa situazione continua ad agire come niente fosse. Poteva affidare ora la presidenza a una terza persona, no? Anche per garantire maggiore neutralità a pochi mesi dalle elezioni. Eleganza istituzionale. Che evidentemente interessa poco". (fdr)

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